domenica 31 luglio 2011
Santalmassiaschienadritta: EDITORIALE - "Uccidere" Berlusconi
Santalmassiaschienadritta: EDITORIALE - "Uccidere" Berlusconi: "L'unica soluzione? Il regicidio. In senso figurato. Politicamente inteso. Ma urge il regicidio. Berlusconi fa finta di non sapere che l..."
sabato 30 luglio 2011
Elio Vittorio Belcastro
Intervistato da radio 24:
... Dunque, lei ora è sottosegretario all'Ambiente, giusto? Sa dirmi cos'è il protocollo di Kyoto?
Il protocollo di Kyoto io lo so cos'è, ma non glielo consento a lei ... io c'ho tre lauree, per cui ... non le consento di fare questi giochini ... io invece non lo so lei che lauree ha ...
Poi ci chiediamo perché le cose vanno male in Italia....
.
... Dunque, lei ora è sottosegretario all'Ambiente, giusto? Sa dirmi cos'è il protocollo di Kyoto?
Il protocollo di Kyoto io lo so cos'è, ma non glielo consento a lei ... io c'ho tre lauree, per cui ... non le consento di fare questi giochini ... io invece non lo so lei che lauree ha ...
Poi ci chiediamo perché le cose vanno male in Italia....
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venerdì 29 luglio 2011
Peso el tacon del sbrego
Dice Tremonti: ho accettato la casa di Milanese perché quando andavo a dormire a Roma nella caserma della Guardia di finanza (nota bene: di cui Tremonti è il capo!) non mi sentivo al sicuro, mi sentivo spiato.
S'è visto come è andata a finire la scelta.
Ma perché non ha denunciato in parlamento questa sua sensazione non appena la ebbe?
Sta dicendo che c'è eversione nella GdF che spia il su capo, il ministro dell'economia?
Immaginate la stessa frase in bocca a Maroni se dormisse in una caserma della polizia?
O in bocca a La Russa se dormisse in una caserma dei carabinieri?
O in bocca a Nittto Palma se dormisse in una caserma degli agenti di custodia?
Sarebbe o no materia di commissioni di inchiesta?
Santalmassi
mercoledì 27 luglio 2011
martedì 26 luglio 2011
Paga, Berlusca, paga!
Cir incassa il risarcimento da Fininvest per la questione Lodo Mondadori. La holding dei De Benedetti comunica di aver ricevuto da Fininvest il pagamento di circa 564,2 milioni, liquidato dalla Corte d'Appello di Milano con sentenza depositata in data 9 luglio 2011, quale risarcimento del danno causato a Cir dalla corruzione giudiziaria a suo tempo posta in essere nella vicenda del Lodo Mondadori.
L'importo e' comprensivo di spese legali e interessi dal 3 ottobre 2009. Cir prende atto dell'intenzione di Fininvest di ricorrere in Cassazione avverso la sentenza di secondo grado e si dice 'pienamente fiduciosa che le buone ragioni della societa', gia' riconosciute da una sentenza penale passata in giudicato e da due gradi di giudizio civile, troveranno in tale sede ulteriore e definitivo riconoscimento'.
RADIOCOR
L'importo e' comprensivo di spese legali e interessi dal 3 ottobre 2009. Cir prende atto dell'intenzione di Fininvest di ricorrere in Cassazione avverso la sentenza di secondo grado e si dice 'pienamente fiduciosa che le buone ragioni della societa', gia' riconosciute da una sentenza penale passata in giudicato e da due gradi di giudizio civile, troveranno in tale sede ulteriore e definitivo riconoscimento'.
RADIOCOR
lunedì 25 luglio 2011
Trovate le differenze:
Il multiculturalismo è il terreno di coltura di un’ideologia razzista che fa proseliti tra quanti hanno la sensazione di non risiedere più a casa loro, che presto si ridurranno a essere minoranza e forse a esserne allontanati. Ecco perché multiculturalismo e razzismo sono di fatto due facce della stessa medaglia. La mia conclusione? Se vogliamo sconfiggere questo razzismo dobbiamo porre fine al multiculturalismo.
- Magdi Cristiano Allam, Il Giornale
We must destroy multiculturalism; deconstruct it, delegitimise it, and acknowledge it as the Utopian self-destructive fantasy that it is.
- Anders Behring Breivik, A European Declaration of Independence - 2083
(gravitazero su tumblr))
domenica 24 luglio 2011
sabato 23 luglio 2011
Bell'articolo di Sofri.
QUANDO arrivò a capo della creazione, Dio si frugò nelle tasche e trovò una manciata di granelli di polvere. Rovesciò le tasche, strofinò i polpastrelli, la polvere cadde e fece la Norvegia, mari e monti, isole e fiordi. Nessun posto del mondo è così bello e così civile.
http://www.repubblica.it/esteri/2011/07/23/news/sofri_norvegia-19494051/?ref=HREA-1
venerdì 22 luglio 2011
Quando si parla di autorevolezza....
[ ]..
L’immagine dell’Italia nelle tv di tutto il mondo era, infatti, quella di Napoli sommersa dai rifiuti.Il 18 novembre 2007 in Piazza San Babila a Milano annuncia di voler costituire un nuovo partito, al fine di riunire tutti i moderati ed il 14 aprile 2008, dopo la caduta del Governo Prodi, viene rieletto in Parlamento e nominato Capo di Governo.In soli 100 giorni risolve il problema dei rifiuti a Napoli ed il 29 marzo 2009 fonda il Popolo della Libertà.L’Italia, che per copa delle Sinistre, si era mostrata per ben due anni, dal 2006 al 2008, subalterna in Europa, ondivaga nella politica in Medio Oriente, incerta nei confronti delle minacce del terrorismo internazionale, nei rapporti con gli Stati Uniti e con la Nato, titubante nel mantenere gli impegni presi, grazie a Silvio Berlusconi riacquistava la fiducia internazionale ed il ruolo che le spettava come Paese fondatore dell’Unione Europea.
http://silvioperilnobel.blogspot.com/
L’immagine dell’Italia nelle tv di tutto il mondo era, infatti, quella di Napoli sommersa dai rifiuti.Il 18 novembre 2007 in Piazza San Babila a Milano annuncia di voler costituire un nuovo partito, al fine di riunire tutti i moderati ed il 14 aprile 2008, dopo la caduta del Governo Prodi, viene rieletto in Parlamento e nominato Capo di Governo.In soli 100 giorni risolve il problema dei rifiuti a Napoli ed il 29 marzo 2009 fonda il Popolo della Libertà.L’Italia, che per copa delle Sinistre, si era mostrata per ben due anni, dal 2006 al 2008, subalterna in Europa, ondivaga nella politica in Medio Oriente, incerta nei confronti delle minacce del terrorismo internazionale, nei rapporti con gli Stati Uniti e con la Nato, titubante nel mantenere gli impegni presi, grazie a Silvio Berlusconi riacquistava la fiducia internazionale ed il ruolo che le spettava come Paese fondatore dell’Unione Europea.
http://silvioperilnobel.blogspot.com/
Gli zombie della Tav
In questi giorni mi aggiro per la spiaggia vicino a casa mia. Sono giorni terribili. C'è continuamente qualcuno che mi ferma e dopo i convenevoli mi dice che ho ragione su tante cose, ma che la Tav in Val di Susa serve al Paese.
Spiego, sempre meno pazientemente, che non è una Tav, ma una Tac. Treno ad Alta Capacità, merci non persone. Che la ferrovia in Val di Susa c'è già e che trasporta sempre meno merci anno dopo anno, fino al 30/40 % in meno del carico possibile. L'opera costa 22 miliardi di euro pagati dai contribuenti per un tunnel di 52 chilometri, in una montagna ricca d'amianto, che sarà terminato tra più di vent'anni.
Ogni volta l'interlocutore, che ha sempre in mano un quotidiano, scuote la testa e mi dice 'Lo so, ma è il progresso, non possiamo rimanere tagliati fuori dall'Europa!'.
Cosa devo fare per non impazzire?
Ditemelo voi.
(tratto ovviamente dal blog di Grillo)
giovedì 21 luglio 2011
repetita iuvant
Della serie i disclaimers non sono mai troppi:
Premetto che non è mio, l'ho rubato (diciamo preso in prestito) in rete.
Lo condivido al 100%
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con cadenza periodica né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001.
Questo blog non è un giornale e non è un prodotto.
Non è neppure un ferro da stiro, un clistere, un’oloturia o un pentametro giambico.
Se voi scambiaste questo blog per un ferro da stiro, un’oloturia o un pentametro giambico sareste inequivocabilmente, sono certo che ne converrete, dei monumentali fessi, giusto?
Ecco, stessa cosa se lo scambiate per una testata giornalistica.
Se invece l’avete scambiato per un clistere, che vi devo dire, non sarò certo io a criticare il modo in cui sollazzate il vostro retto. Ma nel caso, pulite tutto quando avete finito.
Premetto che non è mio, l'ho rubato (diciamo preso in prestito) in rete.
Lo condivido al 100%
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con cadenza periodica né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001.
Questo blog non è un giornale e non è un prodotto.
Non è neppure un ferro da stiro, un clistere, un’oloturia o un pentametro giambico.
Se voi scambiaste questo blog per un ferro da stiro, un’oloturia o un pentametro giambico sareste inequivocabilmente, sono certo che ne converrete, dei monumentali fessi, giusto?
Ecco, stessa cosa se lo scambiate per una testata giornalistica.
Se invece l’avete scambiato per un clistere, che vi devo dire, non sarò certo io a criticare il modo in cui sollazzate il vostro retto. Ma nel caso, pulite tutto quando avete finito.
Facce da schiaffi
Immaginate uno che sta al lavoro solo nel 5 per cento del tempo in cui dovrebbe starci.
Immaginate che un giorno gli arrivi un sms in cui lo si prega di esserci, almeno quel giorno lì, che c’è una cosa importante da fare.
E immaginate che dopo aver ricevuto questo sms il super assenteista si mette pure a strillare, offeso.
Bene: adesso non immaginate più niente, perché è tutto vero.
Piovono rane
rassicurare i boss locali
“Ma sempre alle 18,38 accade qualcosa di ancora più originale: diversi deputati leghisti - tra cui il capogruppo Reguzzoni - mentre infilano il dito nella finca del sì, si fotografano con il proprio telefonino. Ma gesti come questi li fanno gli elettori in alcuni paesi meridionali per poter rassicurare i boss locali”
La Stampa |
mercoledì 20 luglio 2011
martedì 19 luglio 2011
Viva, viva, viva l'Inghilterra....
Si dimettono vertici di Scotland Yard , Murdoch si scusa per le intercettazioni. Succede questo in Inghilterra.
Qualcosa di simile è successo anche da noi.
Nessuno si dimette e sopratutto nessun tycoon si scusa.
In Italia.
Qualcosa di simile è successo anche da noi.
Nessuno si dimette e sopratutto nessun tycoon si scusa.
In Italia.
lunedì 18 luglio 2011
Il genio assoluto
Il genio assoluto: "
Oggi il mio obiettivo è stringere la mano al consulente d’immagine di Roberto Formigoni, quello che in perfetta contemporaneità con il boom di Spider Truman gli ha consigliato di difendere la manovra in diretta da Porto Cervo.
Prossima mossa: invitare il popolo alla castità da un sexy shop di Amsterdam, circondato da un paio di mignotte.
Oggi il mio obiettivo è stringere la mano al consulente d’immagine di Roberto Formigoni, quello che in perfetta contemporaneità con il boom di Spider Truman gli ha consigliato di difendere la manovra in diretta da Porto Cervo.
Prossima mossa: invitare il popolo alla castità da un sexy shop di Amsterdam, circondato da un paio di mignotte.
sabato 16 luglio 2011
Superate le 1000 visite!
Non me ne ero accorto ma in 3 mesi il mio stupido blog ha superato le 1000 visite.
I maligni dicono che sono sempre al computer ( e forse non hanno tutti i torti)
ma anch'io d'altro canto posso dire che, forse, non avete un cazzo da fare ma sopratutto
che siete degli inguaribili curiosi, ma, lo sapete,
io vi voglio bene lo stesso!
Nella foto uno di voi da piccolo: sguardo promettente vero?
I maligni dicono che sono sempre al computer ( e forse non hanno tutti i torti)
ma anch'io d'altro canto posso dire che, forse, non avete un cazzo da fare ma sopratutto
che siete degli inguaribili curiosi, ma, lo sapete,
io vi voglio bene lo stesso!
Nella foto uno di voi da piccolo: sguardo promettente vero?
venerdì 15 luglio 2011
perle rubate in rete
Voto di fiducia 14/12/2010: 314 sì, 311 no
Sfiducia contro Min. Bondi 26/01/2011: 314 voti contro 292
Dl sviluppo, 21/06/2011 con 317 sì e 293 noQuesto è proprio ciò che è venuto fuori dal Referendum:
all’opposizione non abbiamo nessuno e tocca sbrigarcela da noi.UPDATE: Manovra finanziaria 15.07.2011 316 sì e 284 no. Quel 284 è la parola “Fine” e conclude la metamorfosi da “Opposizione” a Complici.
Sfiducia contro Min. Bondi 26/01/2011: 314 voti contro 292
Dl sviluppo, 21/06/2011 con 317 sì e 293 no
all’opposizione non abbiamo nessuno e tocca sbrigarcela da noi.
Bel post rubato a Metilparaben
Sono brutti, malmessi. Hanno addosso vestiti da quattro soldi. A occhio e croce non devono passarsela granché bene.
Però vanno in giro per il quartiere mano nella mano, e più o meno una volta a settimana si concedono una dolcetto alla pasticceria qua dietro.
Dev'essere il loro momento speciale. Quello che pregustano insieme per giorni. Il massimo che possono permettersi.
Mi capita di incrociarli, mentre mangiano quella pasta in mezzo alla strada: ed è uno spettacolo da cui viene fuori tanta gioia che uno deve fare un paio di passi indietro per non esserne travolto.
Anche oggi, mentre li guardavo, erano là: brutti, poveri, malvestiti.
E felici, perché era il loro momento speciale.
Poi leggo quello che vi raccontate per telefono, voi che fate man bassa di soldi e potere e cariche e macchine e barche e vestiti e zigomi di plastica e conti all'estero.
Leggo quello che vi dite: i vostri insulti, il vostro odio, le vostre maledizioni, il vostro rancore.
Siete sempre incazzati neri.
Sapete una cosa? Non avete capito niente.
Dev'essere il loro momento speciale. Quello che pregustano insieme per giorni. Il massimo che possono permettersi.
Mi capita di incrociarli, mentre mangiano quella pasta in mezzo alla strada: ed è uno spettacolo da cui viene fuori tanta gioia che uno deve fare un paio di passi indietro per non esserne travolto.
Anche oggi, mentre li guardavo, erano là: brutti, poveri, malvestiti.
E felici, perché era il loro momento speciale.
Poi leggo quello che vi raccontate per telefono, voi che fate man bassa di soldi e potere e cariche e macchine e barche e vestiti e zigomi di plastica e conti all'estero.
Leggo quello che vi dite: i vostri insulti, il vostro odio, le vostre maledizioni, il vostro rancore.
Siete sempre incazzati neri.
Sapete una cosa? Non avete capito niente.
giovedì 14 luglio 2011
Arrivano dalla Provincia di Catania i mobili per i ministeri «monzesi»
Poco importa se la Brianza è considerata la patria del mobile, la Lega Nord, per portare a termine l'operazione di decentramento annunciata a metà giugno a Pontida, sembra avere preferito un'azienda siciliana a oltre 1300 chilometri di distanza. I pacchi contenenti sedie, scrivanie e cassettiere sono stati scaricati mercoledì mattina sul piazzale d'onore della Villa Reale, destinata a ospitare le sedi periferiche a partire dal prossimo 23 luglio, e sono stati montati da operai di una ditta di Gallarate.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_luglio_14/mobili-villa-reale-monza-ministeri-lega-catania-1901088553697.shtml
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_luglio_14/mobili-villa-reale-monza-ministeri-lega-catania-1901088553697.shtml
Meglio dormire. Andare al mare. Dimenticare?
In margine alla vicenda del Lodo Mondadori, ci sarebbe da ragionare su un’enormità.
Talmente enorme che se ne parla poco e si fa finta di dimenticarsene, anche perché non si può vivere sempre nell’ angoscia più nera (un quid di rimozione, in Italia, è indispensabile per la sopravvivenza). L’enormità è questa: che secondo le carte giudiziarie il capo del governo di questo Paese si sarebbe giovato, per costruire le sue fortune, della corruzione di un giudice.
Reato più devastante, per un uomo che rappresenta le istituzioni, quasi non è concepibile.
Sono le classiche e ricorrenti situazioni nelle quali ci si chiede “in quale altro Paese mai potrebbe accadere”, eccetera eccetera. Pure, nella puntuta difesa che il suo esercito di avvocati e i suoi familiari, e co-intestatari dei beni, fanno di Berlusconi, lo scrupolo di negare un’ accusa così infamante non appare certo al primo posto. Si fa cenno alla salute dell’ azienda, alla tutela dei posti di lavoro, si mette in discussione la cifra in ballo. Quasi si sorvola su ciò che ha originato tutto, e ha portato al colossale risarcimento di un altrettanto colossale danno: la corruzione, comprovata e già giudicata, del giudice Metta da parte di Cesare Previti per favorire la Fininvest. L’idea che chi ci governa e ci rappresenta nel mondo sia un corruttore di giudici è effettivamente troppo deprimente, e vergognosa, perché se ne possa prendere atto fino in fondo.
Meglio dormire. Andare al mare. Dimenticare.
Michele Serra (l’amaca - 12 luglio 2011)
quando uno stato fallisce
Mentre Obama tratta senza sosta per evitare il default agli Stati Uniti il Minnesota è fallito.
«Shut down» compare su i cartelli affissi in tutti gli uffici pubblici dello Stato. I 24mila dipendenti statali che da giorni bivaccano davanti alla sede del governo federale hanno un biglietto di sola andata per le loro case.
Chiusi i parchi pubblici, bloccati i lavori di strade e altre infrastrutture. In cassa non ci sono soldi e il governatore, il democratico Mark Dayton, non ha potuto far altro che
prendere atto della realtà.
«Shut down» compare su i cartelli affissi in tutti gli uffici pubblici dello Stato. I 24mila dipendenti statali che da giorni bivaccano davanti alla sede del governo federale hanno un biglietto di sola andata per le loro case.
Chiusi i parchi pubblici, bloccati i lavori di strade e altre infrastrutture. In cassa non ci sono soldi e il governatore, il democratico Mark Dayton, non ha potuto far altro che
prendere atto della realtà.
Da il Corriere
mercoledì 13 luglio 2011
Ma Ghedini non sa che fa la Cassazione?
Ma Ghedini non sa che fa la Cassazione?: "Dopo le continue sparate dell'avv.Nicolò Ghedini 'Berlusconi non pagherà la somma cui l'ha condannato la corte d'appello, ricorreremo in Cassazione....', improvvisamente, ieri, Berlusconi paga.
Per forza.
Questo passaggio la dice lunga su come funziona la cultura di un paese e il suo sistema di informazione.
Mi spiego.
LA Cassazione non è un terzo grado di giudizio. Non rifa' per la terza vota il processo. Esprime solo un giudizio di legittimità.
Cioè la sentenza d'appello è definitiva.
Salvo che per una serie di casi previsti dalla legge, e di cui si occupa, appunto, la Corte Suprema: come nel caso di sentenza emessa in violazione delle leggi, ecc. ecc.
Quindi nel caso della condanna di Silvio Berlusconi al pagamento del risarcimento danni, la sentenza dell'appello era quella definitiva.
Tant'è che ieri, i legali della CIR non si sono rivolti ai legali di Berlusconi o a Berlusconi stesso, o all'azienda Mediaset. Sono andati direttamente in banca con la loro brava fideiussione in una mano e con la sentenza di appello immediatamente esecutiva nell'altra.
E la banca ha pagato.
Un attimo dopo è stata la banca stessa a bussare alla porta di Silvio Brlusconi, e a dire: 'Le dispiace onorare nei nostri confronti la fideiussione?'.
Il dire e ripetere che c'è un 'terzo grado' da parte Di Nicolò Ghedini, o il tambureggiare 'ė una rapina a mano armata' da parte di Berlusconi padre, o il 'papà ė innocente' di Marina figlia, servono solo a insinuare nella testa delle masse che c'è un innocente perseguitato da una giustizia di stampo persecutorio.
Ora potremmo discutere a lungo se nella storia della giustizia di questo paese ci siano stati o non episodi di giustizia quanto meno giustificativi del diffondersi di una simile diffusa opinione.
Ma un fatto è certo: tanto più funziona il tambureggiare ripetuto da tutti i media del clan del presidente del Consiglio, quanto più è basso il grado di conoscenza e cultura del paese sulle materie di cui si tratta.
Come credere che in economia va tutto benissimo: ci crede solo chi è a digiuno di pochi fondamentali di questa materia, appunto.
O che Gheddafi è un sincero democratico. Basta ignorare la storia del dirimpettaio nel mediterraneo.
O che Putin è un alleato democratico e affidabile.....e così via.
Studiate, ragazzi, leggete. Solo così poterete difendervi dagli imbonitori.
Di destra come di sinistra.
G. Santalmassi
Per forza.
Questo passaggio la dice lunga su come funziona la cultura di un paese e il suo sistema di informazione.
Mi spiego.
LA Cassazione non è un terzo grado di giudizio. Non rifa' per la terza vota il processo. Esprime solo un giudizio di legittimità.
Cioè la sentenza d'appello è definitiva.
Salvo che per una serie di casi previsti dalla legge, e di cui si occupa, appunto, la Corte Suprema: come nel caso di sentenza emessa in violazione delle leggi, ecc. ecc.
Quindi nel caso della condanna di Silvio Berlusconi al pagamento del risarcimento danni, la sentenza dell'appello era quella definitiva.
Tant'è che ieri, i legali della CIR non si sono rivolti ai legali di Berlusconi o a Berlusconi stesso, o all'azienda Mediaset. Sono andati direttamente in banca con la loro brava fideiussione in una mano e con la sentenza di appello immediatamente esecutiva nell'altra.
E la banca ha pagato.
Un attimo dopo è stata la banca stessa a bussare alla porta di Silvio Brlusconi, e a dire: 'Le dispiace onorare nei nostri confronti la fideiussione?'.
Il dire e ripetere che c'è un 'terzo grado' da parte Di Nicolò Ghedini, o il tambureggiare 'ė una rapina a mano armata' da parte di Berlusconi padre, o il 'papà ė innocente' di Marina figlia, servono solo a insinuare nella testa delle masse che c'è un innocente perseguitato da una giustizia di stampo persecutorio.
Ora potremmo discutere a lungo se nella storia della giustizia di questo paese ci siano stati o non episodi di giustizia quanto meno giustificativi del diffondersi di una simile diffusa opinione.
Ma un fatto è certo: tanto più funziona il tambureggiare ripetuto da tutti i media del clan del presidente del Consiglio, quanto più è basso il grado di conoscenza e cultura del paese sulle materie di cui si tratta.
Come credere che in economia va tutto benissimo: ci crede solo chi è a digiuno di pochi fondamentali di questa materia, appunto.
O che Gheddafi è un sincero democratico. Basta ignorare la storia del dirimpettaio nel mediterraneo.
O che Putin è un alleato democratico e affidabile.....e così via.
Studiate, ragazzi, leggete. Solo così poterete difendervi dagli imbonitori.
Di destra come di sinistra.
G. Santalmassi
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Via Vittorio Schiavinato
martedì 12 luglio 2011
Come possono chiederci serietà e sacrifici?
La verità è che un esecutivo di corrotti, cialtroni, leccapiedi, pregiudicati, malati e puttanieri non può governare un Paese nemmeno in situazione di "normalità economica" (e noi gliel'abbiamo permesso), figuriamoci in mesi come questi! Credibilità zero, autorevolezza scesa a valori negativi.
Ma come possono chiederci serietà e sacrifici, tra bentley, processi, continui scandali e puttane minorenni?
wil non leggerlo
Ma come possono chiederci serietà e sacrifici, tra bentley, processi, continui scandali e puttane minorenni?
wil non leggerlo
lunedì 11 luglio 2011
L’ego in similoro di Michela Vittoria
L’ego in similoro di Michela Vittoria:
L’altro giorno, andando alla Sma di via De Laterani, ho visto che su un triste palazzo bianco è comparsa un’enorme scritta in similoro: “Ministro del turismo”.
Così, come la vedete: mica “ministero”, proprio“ministro”. Boh.
Ho pensato che se la fossero dimenticata, la e: anche la segnaletica istituzionale ha i suoi refusi. Invece no.
Il punto è che il ministero del turismo non esiste: è stato abrogato con un referendum nel 1993 e da allora è un banale Dipartimento della presidenza del consiglio.
Poi però nel 2009 Berlusconi ha fatto la Brambilla ‘ministro senza portafoglio con delega al turismo’. Insomma, un ministro senza ministero, però con lo stipendio da ministro – e sul suo sito personale Michela Vittoria può mettere che è ministro.
Il sito del ministero invece non c’è: non esistendo il ministero, non può esistere neanche il sito.
In compenso c’è il cartellone lucidissimo in similoro, che indica ai passanti una notizia fondamentale: lì dentro non c’è nessun ministero, però c’è un ministro.
Un’enorme scritta per una sola persona. L’ego spinto alla sua massima potenza, del tutto inutilmente.
Piovono rane
L’altro giorno, andando alla Sma di via De Laterani, ho visto che su un triste palazzo bianco è comparsa un’enorme scritta in similoro: “Ministro del turismo”.
Così, come la vedete: mica “ministero”, proprio“ministro”. Boh.
Ho pensato che se la fossero dimenticata, la e: anche la segnaletica istituzionale ha i suoi refusi. Invece no.
Il punto è che il ministero del turismo non esiste: è stato abrogato con un referendum nel 1993 e da allora è un banale Dipartimento della presidenza del consiglio.
Poi però nel 2009 Berlusconi ha fatto la Brambilla ‘ministro senza portafoglio con delega al turismo’. Insomma, un ministro senza ministero, però con lo stipendio da ministro – e sul suo sito personale Michela Vittoria può mettere che è ministro.
Il sito del ministero invece non c’è: non esistendo il ministero, non può esistere neanche il sito.
In compenso c’è il cartellone lucidissimo in similoro, che indica ai passanti una notizia fondamentale: lì dentro non c’è nessun ministero, però c’è un ministro.
Un’enorme scritta per una sola persona. L’ego spinto alla sua massima potenza, del tutto inutilmente.
Piovono rane
della serie perle rubate in rete:
"Dopotutto, continuiamo a lamentarci, ma se metti un bambino al volante di un camion e questo si schianta contro un albero la colpa non è del bambino, ma dei genitori che glielo hanno permesso. Ecco, Berlusconi è il bambino, l’Italia il camion, gli italiani i genitori. Il PD è l’albero."
domenica 10 luglio 2011
Fosse anche un solo euro
Qui si sottoscrive in pieno l’articolo di Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera:
il fatto (politico) accaduto ieri non è che un capitalista deve scucire mezzo miliardo a un altro capitalista.
Il fatto (politico) è che di nuovo, altri giudici, diversi dagli altri che l’hanno già detto in passato, hanno sancito che in Italia abbiamo un presidente del Consiglio corruttore.
Non è una partita di Monopoli, ragazzi: è (purtroppo) la storia di questo Paese.
Piovono rane
sabato 9 luglio 2011
Le sentenze si comprano, in Italia
Leggo dal blog di Gad Lerner:
"....infine la certezza giuridica -Berlusconi acquisì la Mondadori con la frode, comprando una sentenza favorevole - si traduce in risarcimento del danno. I 460 milioni che il Tribunale di Milano, con provvedimento immediatamente esecutivo, impone a Fininvest di pagare alla Cir di Carlo De Benedetti, equivalgono più o meno al valore di mercato della Mondadori."
Considerazione mia personale:
Colui il quale ci governa "compra" le sentenze.
Immagino che coloro che lo sostengono ne vadano orgogliosi.
Non viene in mente loro che possa aver "comprato" anche le nostre coscienze?
"....infine la certezza giuridica -Berlusconi acquisì la Mondadori con la frode, comprando una sentenza favorevole - si traduce in risarcimento del danno. I 460 milioni che il Tribunale di Milano, con provvedimento immediatamente esecutivo, impone a Fininvest di pagare alla Cir di Carlo De Benedetti, equivalgono più o meno al valore di mercato della Mondadori."
Considerazione mia personale:
Colui il quale ci governa "compra" le sentenze.
Immagino che coloro che lo sostengono ne vadano orgogliosi.
Non viene in mente loro che possa aver "comprato" anche le nostre coscienze?
venerdì 8 luglio 2011
Quei comunisti dell' Economist
"Risparmi per lui, sacrifici per gli altri: nulla illustra l’abisso tra Berlusconi e gli italiani meglio della manovra economica".
(The Economist, 7 luglio 2011)
(The Economist, 7 luglio 2011)
giovedì 7 luglio 2011
Dal blog di Gad Lerner
Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha cumulato quest’oggi due ottimi motivi per considerare impossibile la prosecuzione del proprio mandato. Stamane il presidente del Consiglio ci ha informati (salvo smentita successiva, ma c’è il video) che Tremonti era compartecipe del famigerato comma Mondadori, da cui aveva preso furbescamente le distanze. Uno dei due, fra Berlusconi e Tremonti, ha mentito. In ogni caso la loro collaborazione non può decentemente proseguire.
Nel pomeriggio, poi, si è appreso che Tremonti vive a Roma in un appartamento il cui affitto di 8500 euro mensili viene da tempo saldato di tasca propria da Marco Milanese, il suo collaboratore per cui la Procura di Napoli chiede l’arresto. Un ex finanziare divenuto deputato Pdl che stranamente poteva permettersi Ferrari, Bentley, barche e altri lussi di origine più che sospetta.
Mi sembra che a questo punto le dimissioni di Tremonti siano divenute probabili, se non inevitabili.
Dal blog di Gad Lerner
Nel pomeriggio, poi, si è appreso che Tremonti vive a Roma in un appartamento il cui affitto di 8500 euro mensili viene da tempo saldato di tasca propria da Marco Milanese, il suo collaboratore per cui la Procura di Napoli chiede l’arresto. Un ex finanziare divenuto deputato Pdl che stranamente poteva permettersi Ferrari, Bentley, barche e altri lussi di origine più che sospetta.
Mi sembra che a questo punto le dimissioni di Tremonti siano divenute probabili, se non inevitabili.
Dal blog di Gad Lerner
Wanna Marchi della politica
Come ci si riduce! A presentare il libro di Scilipoti!
Qualcuno lo definì la Wanna Marchi della politica.
Non senza qualche ragione, a ben vedere!
non è una mano!
“Loro non hanno messo le mani nelle tasche degli italiani: la sensazione che state provando non proviene dalle vostre tasche, e sicuramente non è una mano.”
(3nding) |
mercoledì 6 luglio 2011
Ci voleva calciopoli.
Siccome gli Italiani sono un popolo di pallonari e i tre quarti dei giornalisti una manica di pallisti, ci voleva Calciopoli per far capire che la prescrizione e l'assoluzione sono due cose opposte.
(M.Travaglio Fatto Quotidiano di oggi)
Se ripenso a quante arrabbiature e a quanto tempo ho perso per farlo capire ai miei amici leghisti, (sì! sempre loro!), ora mi viene da piangere!
(M.Travaglio Fatto Quotidiano di oggi)
Se ripenso a quante arrabbiature e a quanto tempo ho perso per farlo capire ai miei amici leghisti, (sì! sempre loro!), ora mi viene da piangere!
martedì 5 luglio 2011
lunedì 4 luglio 2011
Terroristi in Valle di Susa. A chi Maroni?
Valsusa - Alcuni esponenti delle forze dell'ordine lanciano sulla gente sotto al cavalcavia dell'autostrada sassi, proiettili di lacrimogeni vuoti e lacrimogeni rischiando il morto.
Intanto il Ministro dell'Interno (condannato nel 2004 dalla Cassazione per avere morso la caviglia di un poliziotto durante una perquisizione alla sede del suo partito) sostiene che tra i manifestanti ci fossero terroristi da processare per tentato omicidio.
Intanto il Ministro dell'Interno (condannato nel 2004 dalla Cassazione per avere morso la caviglia di un poliziotto durante una perquisizione alla sede del suo partito) sostiene che tra i manifestanti ci fossero terroristi da processare per tentato omicidio.
il vero scopo
Avete mai riflettuto attentamente sul vero scopo di questa gente?
Il diritto d'autore in sé e per sé, per come la vedo io, è solo un pretesto o un obiettivo intermedio, fate un po' voi; quello che stanno realmente cercando di fare è molto più ambizioso, e letteralmente terrificante: trasformare il web in una specie di gigantesca televisione, i cui contenuti verranno decisi unilateralmente dai soliti potenti, e relegare gli utenti di internet al ruolo di webspettatori, la cui unica alternativa possibile sia farsi piacere quello che vedono o cambiare canale.
E' questa, in realtà, la partita che stiamo combattendo: difendere un formidabile strumento di comunicazione a disposizione di tutti per evitare che lo trasformino in una scatola da piazzare in mezzo al salotto, tra un divano, un tavolinetto basso e un paio di poltroncine.
E poi, la sera, addormentarcisi davanti. Metilparaben
Il diritto d'autore in sé e per sé, per come la vedo io, è solo un pretesto o un obiettivo intermedio, fate un po' voi; quello che stanno realmente cercando di fare è molto più ambizioso, e letteralmente terrificante: trasformare il web in una specie di gigantesca televisione, i cui contenuti verranno decisi unilateralmente dai soliti potenti, e relegare gli utenti di internet al ruolo di webspettatori, la cui unica alternativa possibile sia farsi piacere quello che vedono o cambiare canale.
E' questa, in realtà, la partita che stiamo combattendo: difendere un formidabile strumento di comunicazione a disposizione di tutti per evitare che lo trasformino in una scatola da piazzare in mezzo al salotto, tra un divano, un tavolinetto basso e un paio di poltroncine.
E poi, la sera, addormentarcisi davanti. Metilparaben
In che paese viviamo?
A Genova, un anziano ammalato di Alzheimer perde la casa
per una multa di 63 euro.
Rinviati a giudizio il direttore e tre funzionari di Equitalia,
la società di riscossione tributi.
La casa, ad insaputa dell'anziano, era stata messa all'asta
e acquistata grazie alla segnalazione di una talpa interna.
Mi chiedo e vi chiedo: in che cazzo di paese viviamo?
per una multa di 63 euro.
Rinviati a giudizio il direttore e tre funzionari di Equitalia,
la società di riscossione tributi.
La casa, ad insaputa dell'anziano, era stata messa all'asta
e acquistata grazie alla segnalazione di una talpa interna.
Mi chiedo e vi chiedo: in che cazzo di paese viviamo?
Quando la Lega era No Tav
I voltafaccia della Lega sull'alta velocità.I voltafaccia della Lega sull'alta velocità.
Come si cambia, per non morire cantava la Mannoia
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voleranno carte bollate
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