mercoledì 31 agosto 2011

I tedeschi si sa, hanno la testa dura.....



Financial Times Deutschland durissimo con il Premier: 


"Berlusconi non merita il sostegno della Bce".


Toh! L'hanno capito anche i Tedeschi!


Come hanno fatto?


Sono andati sul profilo FB di Renzo Bossi..





tu pensa ......


In vacanza a Stoccolma dà uno schiaffo al figlio e si ritrova in carcere


Giovanni Colasante, consigliere comunale pugliese, ha dato uno scappellotto al figlio 12enne che faceva i capricci e si è visto accerchiare dalle forze dell’ordine accompagnare in gendarmeria con l’accusa di maltrattamenti su minori

lunedì 29 agosto 2011

Motivi per i quali non avremmo mai dovuto votare Berlusconi


1. E’, per sua stessa ammissione, un presidente puttaniere, cioè è un cliente. Uno che considera le donne una merce da acquistare, scartare dal cellophane, dal quale strappare il cartellino con il prezzo scontato, consumare e gettare dopo l’uso nella pattumiera.
2. Non ha ancora raccontato come, dall’umile figlio di bancario di cui parla la leggenda, sia diventato da un giorno all’altro il fantastiliardario che è, più ricco di un banchiere. Siccome noi lavoratori ci mettiamo una vita per guadagnare certe cifre, chiamate TFR, la metà del cui importo va in conto all’ortopedico che ci riaggiusta la schiena che ci siamo schiantati, e siccome il Superenalotto non c’era ancora a quei tempi, la domanda su come ha fatto i soldi non è lecita, è un imperativo categorico.
3. E’ una persona volgare dentro e, quel che è peggio, non si accorge di esserlo. Anzi, è convinto di avere stile e decoro. Come quelli che riempiono la casa di mobili di Cantù finto settecento invecchiati sottoterra e nell’ingresso hanno la Grande Specchiera con il cornicione in foglia d’oro. Una casa di stile. Libero.
4. Si è fatto il lifting come una sciuretta, ha il terrore di invecchiare, indossa i tacchi alti e si trucca. Non ho niente contro i travestiti ma è lo stesso una cosa mostruosa in un uomo di Stato. Il fondotinta sulla pelle di un vecchio dall’espressione viziosa mummificata si giustifica solo sulla salma di un pimp americano sdraiato sul tavolo del tanatopratico.
5. E’ un bugiardo patologico. Quindi, per definizione, inaffidabile. Eppure gli italiani gli affidano le chiavi di casa, i figli minorenni (soprattutto le figlie) e un libretto di assegni in bianco e già firmati.
6. E’ fonte costante di vergogna nei nostri rapporti con i cittadini stranieri. La vergogna è un sentimento tra i più penosi da provare e può spingere al suicidio. Gli italiani devono aver sviluppato un qualche anticorpo contro la vergogna.
7. I suoi rapporti con Mafia e criminalità organizzata non sono mai stati chiariti fino in fondo e, nel dubbio, votare chi ha venduto l’anima al Diavolo è una follia.
8. Parla con inflessione milanese ma come un caratterista cane che interpreta ” il milanese” in un cinepanettone romano.
9. E’ presidente del Milan ma è interista.
10. Impreca con “cribbio”.
11. Si atteggia a grande amatore ma la sua sessualità è anch’essa un imbroglio. E pure la pompetta ormai gli rema contro.
12. E’ amato e votato dalle casalinghe e dagli analfabeti politici di ogni colore, ovvero dalle categorie di votanti che giustificherebbero l’abolizione del suffragio universale.
13. E’ il classico cattoipocrita. Riceve la comunione nonostante sia pluri-risposato e ri-divorziato solo perchè è lui e si ritiene adatto a parlare di famiglia, valori famigliari, etica famigliare solo perchè ha impregnato più volte più donne ed ha più famiglie.
14. E’ un fascista ma non escluderei che in cuor suo fosse comunista.
15. E’ assetato di potere perchè da giovane ha mangiato troppo salato.
16. Con tutte le promesse che fa, come mai non è imbarcato su un cargo battente bandiera liberiana?
17. Racconta barzellette anche ai funerali, dove ruba costantemente la scena al morto.
18. E’ il classico assicuratore che si fa firmare la polizza vantaggiosissima sulla vita leccandotelo per mezzora. Poi, quando vai a riscattarla perchè sei troppo vecchio e non ti coprono più, scopri che non solo non riavrai la cifra che hai versato negli anni ma gli devi pure le spese.
19. E’ massone, marpione, filone e sbruffone.
20. E’ l’Uomo della Provvigione.
La tragedia italiana è che queste erano tutte cose note e palesi fin dalla sua discesa in campo. Volendo appena appena preventivamente informarsi sulla solvibilità di colui al quale avremmo dovuto concedere credito illimitato, come è uso fare in qualsiasi azienducola, si sarebbe potuto capire che questo qui era una palla persa, oltre che un pericolo.
Lo hanno votato lo stessoUn po’ gli (ci) sta bene.

All' evasore!


sabato 27 agosto 2011

Oggi come allora


 


A metà degli anni ‘80, il governo Craxi aveva tre consulenti economici di alto livello, che aprirono la voragine 
del debito pubblico italiano passato dal 73% del Pil nel 1984 al 96% del 1988.
 Come chi erano? 


 Maurizio Sacconi, Renato Brunetta, e soprattutto Giulio Tremonti.


Il loro prestigio allora come ora rimane inalterato. (i danni che combinano  pure)

Qualcuno un giorno mi spiegherà il perchè:
  • allora erano di sinistra.
  • ora dicono di essere di destra.
  • come siano riusciti a infinocchiare gli Italiani.
  • ma sopratutto: per cosi tanto tempo.

    mercoledì 24 agosto 2011

    Futuro e ingenuità


    Ma davvero Bocchino ha abboccato come una triglia al trappolone del recidivo Signorini che gli ha fatto fare la figura dell’assatanato, così impara a criticare la mignottocrazia?
    Eppure il sistema non è neanche nuovo.










    Ora capisco, definitivamente, perché quelli di Futuro e Libertà proprio non riescono ad andare lontano.
    http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/08/24/futuro-e-ingenuita/

    Compitino per le vacanze:

     Le leggi di Murphy,..... sono andato a ripassarmele..

    Assioma di Vail:

    In ogni impresa umana, il lavoro cerca sempre il livello gerarchico piu' basso.

    Legge di Imhoff:

    L'organizzazione di ogni burocrazia e' molto simile a una cloaca: i pezzi piu' grossi emergono sempre.

    Quale secondo voi è più appropriata al caso in questione?


    Gramellini sulla Stampa


    martedì 23 agosto 2011

    Frattini: bel Ministro!




    Leggo su F.Q  l'editoriale di Travaglio 
    a proposito di Frattini


    Come se fosse lui il capo della rivolta:
    “La capitale è per l’85-90% in mano agli insorti”, 
    “Nessuna mediazione, il tempo è ormai scaduto,
    Gheddafi si arrenda”, 
    “Che sia processato dalla Corte dell’Aja”. 


    Che strano. Fra il 2008 e il 2010 B.
    incontrò l’amico Muammar 11 volte. 
    E il fattorino (come lo chiamano i
    diplomatici Usa nei cablo diffusi da WikiLeaks)
    sempre un passo dietro, estasiato e sorridente,
    anche se nessuno capiva cosa avesse da sorridere,
    nemmeno lui. 
    Amazzoni, gheddafine prese a nolo a
    80 euro l’una, insulti all’Occidente, cammelli,
    camping nel parco di Villa Pamphili, lectio magistralis
    alla Sapienza, caroselli dei poveri carabinieri con 30
    cavalli berberi. E lui sempre appresso, a reggere la
    coda della palandrana, lievemente piegato e
    beatamente giulivo. Baciamano di B., altri sorrisoni.


    Come Italiano mi sento un tantino ridicolo ad esser rappresentato da cotanto Ministro, voi no?

    domenica 21 agosto 2011

    Ci avete mai pensato? Un'economia a crescita infinita basata su risorse finite.

    "Il nostro sistema economico è fondato sul paradigma della crescita senza fine.
     Si fanno i debiti che si ripagheranno con l'aumento della produzione. 
    Quando non c'é crescita tutto si blocca. 
    Anche la riserva frazionaria delle banche è basata sul fatto che non tutti quelli che depositano i soldi li chiedono indietro allo stesso momento. 
    Quando succede tutto crolla.
     Anche il valore degli immobili cresce fino a che cresce la domanda, cioè fino a che c'è crescita della popolazione, se    non c'è crescita, i prezzi crollano.
     L'economia é basata sul consumo di petrolio. 
    Un'economia a crescita infinita basata su risorse finite. 
    Quando il petrolio finirà tutto crollerà. 
    Non c'è alcuna energia che possa sostituire il petrolio completamente.
     Per 1900 anni la crescita del numero di abitanti su questo pianeta è stata costante.
     Poi in 100 anni si è passati da 2 miliardi a circa 7 miliardi di abitanti. 
    Grazie al petrolio un campo che faceva un raccolto all'anno, ora ne fa quattro.
     Dove lavoravano centinaia di persone, pochissimi individui hanno una produzione quadruplicata. 
    Se il petrolio finisce anche l´umanità è a rischio fame ed estinzione."                                                                                Alberica T.

    Averne di preti come Paolo Farinella


    sabato 20 agosto 2011

    D’Alema all’Asinara in barca, si guarda bene dall’incontrare gli operai


    D’Alema all’Asinara in barca a vela si guarda bene dall’incontrare gli operai.
    Del resto, cosa c'entra lui con gli operai?

    http://letteraviola.it/2011/08/dalema-allasinara-in-barca-vela-si-guarda-bene-dallincontrare-gli-operai-foto/

    8 per mille sul nero



    La Chiesa italiana interviene sulla manovra e prende posizione contro chi non paga le tasse. 


    "Le cifre dell'evasione fiscale sono impressionanti", dice il numero uno dei vescovi, Angelo Bagnasco.


    "Come credenti e comunità cristiana dobbiamo rimanere al richiamo etico che fa parte della nostra missione e fare appello alla coscienza di tutti perché anche questo dovere possa essere assolto da tutti per la propria giusta parte". 






    Sarebbe molto meglio che il Vaticano evitasse di spendere 900 milioni per salvare il San Raffaele,  potrebbe poi rinunciare al miliardo dell'8 per mille, allo stipendio degli insegnanti di religione, alla pensione dei sacerdoti, e magari, potrebbe cominciare a pagare l'ICI e un po' di 
    IRPEF....

    La butto là, col dovuto rispetto, non potremmo accordarci dandovi  l’8 per mille anche sul nero. 
    Fra briganti ci si accorda! ;-)





















    venerdì 19 agosto 2011

    SILVIO MI HA ILLUMINATO

     Silvio è uno disposto naturalmente a fare la pace: «E' sempre pronto a tendere la mano anche a chi gli ha fatto qualche piccola cattiveria. Silvio, anche in questo, è una persona speciale. Lui vorrebbe che tutti, attorno a lui, filassero d'amore e d'accordo. Ed è lui, infatti, che mi ha insegnato a volere bene».

    Sabina Began

    L'«Ape regina» si lancia: «Lui è un puro. Ed è lui che, letteralmente, mi ha illuminato! Ecco, sì: lui ha dato luce al mio animo e, così facendo, mi ha avvicinato a Dio». Perché, è la conclusione, «Silvio è un maestro di vita... anzi, no, di più: Silvio è un santo».

    Bossi "scappa" in piena notte



    Lega contestata Bossi scappa nella notte














    Dopo due giorni di insulti e proteste, il leader del Carroccio decide di lasciare il Cadore. "Brutto, brutto, brutto: andiamo via", si sfoga con pochi intimi all'interno di un hotel Ferrovia blindato. Ieri la cena prevista con Tremonti è stata spostata all'ultimo momento
    di D. Vecchi FQ

    lunedì 15 agosto 2011

    e daje col culto della personalità


        ........ovvero come continuiamo a rimbambire gli Italiani con basso livello di scolarizzazione..
             

    sabato 13 agosto 2011

    impone tasse svedesi per continuare a fornirmi servizi centrafricani


    Mi chiamano Medio Alto, ma il mio soprannome è Rintracciabile. Sono quello che non può nascondersi, quello che paga. Anche stavolta. Il governo della Libertà mi impone tasse svedesi per continuare a fornirmi servizi centrafricani. E io le verserò fino all’ultimo centesimo, senza trucco e senza inganno, da vero scandinavo. Poi però rimango un italiano e allora mi si consenta di essere furibondo. 
    Punto primo. Mi sono scocciato di pagare per il funzionamento di una giostra su cui non esercito alcun controllo. Il debito lo avete fatto voi e lo saldo io. Ma avrò almeno il diritto di pretendere che la smettiate di indebitarvi? A quanto pare, no. Io vorrei che i miei soldi - frutto del lavoro quotidiano e non di una eredità o di un gratta e vinci - servissero a finanziare le scuole e gli asili-nido, a umanizzare le carceri, a ripulire gli ospedali, a pagare gli stipendi degli insegnanti, dei poliziotti e dei tanti impiegati che svolgono con impegno la loro missione di servitori dello Stato. 
    Invece so già che verranno gettati fra le fauci del Carrozzone Pubblico, che se li divorerà in un sol boccone per poi rivoltarsi famelico contro di me, chiedendomi altro cibo. So già che la politica, cioè quell’accozzaglia di affaristi senza ideali che ne usurpa il nome, li userà per tenere in piedi gli enti inutili, le baracche elettorali, le torme di parassiti che campano da decenni alle spalle dei contribuenti. 
    Non è dunque il prelievo in sé a indignarmi. Ma la sua assoluta inutilità. In attesa di riforme strutturali, che dopo vent’anni di chiacchiere sono ancora e sempre «allo studio», i miei soldi serviranno solo a perpetuare un sistema che non mi piace, a garantire la pace sociale dei furbi, non quella dei poveri. 
    Punto secondo. Accetto di farmi spremere, ma non di farmi prendere in giro. Quelli che vengono contrabbandati come tagli alla politica sono in realtà tagli ai servizi degli enti locali, che si rivarranno sui cittadini, cioè di nuovo, sempre e soltanto su di noi. 
    Punto terzo. Trovo giusto che, in tempi di crisi, chi guadagna meno di me non contribuisca allo sforzo (anche se poi lo fa, con i tagli alle tredicesime e alle pensioni). Mentre considero una vergogna che il collega che guadagna quanto me, ma ha cinque figli a carico, non abbia diritto a uno sconto. Il padre di una famiglia numerosa che incassa 90 mila euro lordi l’anno (circa 4000 netti al mese) non è un Super Ricco e nemmeno un Medio Alto. 
    E’ un Medio Impoverito che deve già versare più degli altri per i medicinali e le tasse scolastiche dei figli, e che da domani non avrà più neanche i mezzi per tentare di scuotere, con i suoi consumi, l’encefalogramma piatto dell’economia. Mi sembra incredibile che la Chiesa, sempre così lesta a dire la sua su gay e moribondi, non abbia saputo imporre a un governo di sepolcri imbiancati la difesa reale della famiglia, accontentandosi di conservare intatti, anche in questa tormenta, i propri scandalosi privilegi fiscali. 
    Ultimo punto (ma è di gran lunga il primo). Mi sta bene che i poveri non paghino. Ma perché non pagano neanche i ricchi veri? A Lugano le banche hanno dovuto mettere fuori i cartelli: cassette di sicurezza esaurite. Segno che nei giorni scorsi un esercito di compatrioti ha sfondato le frontiere per andare a nascondere del denaro. Sono i signori del secondo e del terzo Pil (il nero e il mafioso). Quelli con il Pil sullo stomaco. Gli Irrintracciabili. Scommettiamo che il più facoltoso di loro dichiarerà al fisco 89.999 euro? Li disprezzo. Persino più dei politicanti. Giuro che d’ora in avanti non avrò più pietà. Chiederò scontrini a tutti su tutto. E se mi diranno: «Ma così, dottore, non posso più farle lo sconto», li andrò a denunciare. Poiché sono l’unico che paga, in questo accidenti di Paese, voglio cominciare a togliermi qualche sfizio anch’io.

    Come ti rimbambisco gli Italiani


    come avete potuto?


    venerdì 12 agosto 2011

    il personal computer compie 30 anni.

    Oggi il Personal Computer (PC) festeggia i trent’anni: il 12 agosto del 1981, infatti, IBM annunciava il modello 5150, inaugurando una fortunata serie. Col 5150 di IBM partì, nel settembre di trent’anni fa, anche la commercializzazione dei microprocessori e dell’architettura x86: la prima Central Processing Unit (CPU) fu l’IBM 8088

    "Se evadi sei un parassita" Spot Anti-Evasione, Ma quella vera.. come di...

    martedì 9 agosto 2011


    Si pensava che, prima o poi, sarebbe finito in commissariato.
     
    Invece è finito commissariato.

    Chi è più coglione? chi racconta balle o chi continua da crederci da 17 anni?



    Per poter compiere questa nuova scelta di vita, ho rassegnato oggi stesso le mie dimissioni da ogni carica sociale nel gruppo che ho fondato. Rinuncio dunque al mio ruolo di editore e di imprenditore per mettere la mia esperienza e tutto il mio impegno a disposizione di una battaglia in cui credo con assoluta convinzione e con la più grande fermezza.
                discorso della "discesa in campo", 26 gennaio 1994)
    Ho tre aziende in Borsa, sono anche io nella trincea finanziaria, conscio di quel che accade sui mercati.
                intervento alla Camera dei Deputati, 3 agosto 2011)

                (Metilparaben)

    lunedì 8 agosto 2011

    Sa dove deve metterselo , ministro?


    Ci vuole poco a capire perchè gli investitori fuggono dall'Italia, questo è il massimo che riesce ad esprimere la nostra classe dirigente.

    domenica 7 agosto 2011

    Li sappiamo poi usare i nuovi media?

    Mah! Qualcuno provi a farmi cambiare idea: a me puzza a un chilometro di trovata pubblicitaria, nel filmato,(andate sul sito della Tribuna) l' intervistatore suggerisce di continuare con lo sfalcio ;-) 


    Ma nel merito: chi paga se l'intraprendènte dovesse malauguratamente farsi male, o peggio fare del male a qualcuno? 
    Può succedere no? Se mi posso permettere un consiglio al presidente  Pettenà: spenda un pochino il più per lo staff che gli cura l'immagine!

    Forse, se ti faccio un disegnino, poi magari capisci!



    Per il bene dell’Italia nascondete Scilipoti

    C’è un elemento che potrebbe far precipitare d’improvviso la situazione economica italiana: Scilipoti. 
    Se infatti i grandi squali della finanza, quelli che nuotano famelici tra i grattacieli di Pechino,Londra o New York o se i fondi d’investimento mondiali che muovono miliardi di euro
    con un click scoprissero che il governo italiano si regge grazie a Scilipoti & C. venderebbero titoli italiani alla velocità della luce.
    E per noi non ci sarebbe scampo. Non si tratta di un problema estetico. Ognuno ha i suoi gusti e
    Scilipoti potrebbe perfino piacere.
    Il problema è politico. (T Merlo)
    (sulla rubrica Mail Box Lettere a Furio Colombo Il Fatto Quotidiano 7/8/2011


    Qualunque persona onesta (anche simpatizzante centro destra) che segua minimamente le
    vicende politiche italiane dovrebbe fermarsi un' attimo e riflettere.

    venerdì 5 agosto 2011

    Investite sulle mie aziende!


    NON OCCORRE ESSERE DEI FINI ANALISTI PER CAPIRE  PERCHE' CHIEDE DI INVESTIRE SULLE SUE AZIENDE.....
    PUO' PERMETTERSI UN MEGA SPOT GRATUITO.
    QUALE ALTRO IMPRENDITORE POTREBBE PERMETTERSELO?

    Ripeto l’invito ai politici: andatevene finché siete in tempo.

    Prima di essere messi in catene o crocifissi come Spartaco e i suoi gladiatori, questi schiavi reagiranno. Nuove elezioni con questa legge e con questo presidente della Repubblica non servirebbero a nulla. La classe politica ha eliminato, in maniera scientifica, pianificata a tavolino, tutte le vie di cambiamento per via democratica, ma così facendo ha condannato sé stessa. La Bibbia dice: “Si temi l’ira dei mansueti perchè essi riverseranno in voi tutto ciò che hanno subito”. Ripeto l’invito ai politici: andatevene finché siete in tempo.


    voleranno carte bollate

    https://www.facebook.com/giorgio.schiavinato/posts/10218479093226359