martedì 29 novembre 2011

Breivik era incapace di intendere e volere



                                            Breivik era incapace di intendere e volere. 
                                                      Coraggio, Borghezio!
                                                        Puoi andare avanti, 
                                                   gli psichiatri poi, ... salvano!






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la nostra immagine nel mondo....

Gli Industriali: La Lega ha devastato la nostra immagine nel mondo

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domenica 27 novembre 2011

Cambia disco, “culo flaccido”!


Siamo scesi in campo nel `94, lasciando anche i mestieri che ci appassionavano perché non volevamo che il Paese cadesse nelle mani dei comunisti.
Silvio Berlusconi - Verona, 27 novembre 2011
No, ci sei sceso perché sennò finivi in galera. 
Cambia disco, “culo flaccido”!

Unopercento su tumblr

divieti


Le regole del sucesso




Ci sono due regole per il successo:

1. Non dire mai tutto quello che sai.


sabato 26 novembre 2011

Operazione Amnesia



Vederlo lì in un baretto fuori dal Tribunale di Milano, solo e abbandonato, nessuno che gli rivolga la parola, gli chieda un autografo o una barzelletta, gli gridi meno male che Silvio c’è, fa tenerezza. Sentirlo rispondere dalla tribuna vip del Milan a una domanda sul fisco “non so, ormai non conto più niente”, fa quasi pena. Almeno a chi non lo conosce. L’ultima maschera del Cainano è quella del povero vecchietto innocuo, dell’anziano guitto a fine carriera. Uno da lasciare in pace, anzi da ignorare, perché ora bisogna guardare avanti senza spirito di vendetta, anzi con un pizzico di gratitudine per tutti i sacrifici che ha fatto per noi, non ultime le dimissioni come estremo “atto d’amore per l’Italia”, purtroppo travisate dalla solita “piazza dell’odio”.

L’Operazione Amnesia, simile alla strategia della sommersione adottata da Provenzano dopo le stragi volute da Riina, è una nuova versione dell’eterno “chiagni e fotti”, che presto sfocerà in una campagna elettorale tutta basata su vittimismi vecchi e nuovi: i poteri forti nostrani e forestieri, l’euro, la culona tedesca, il De Funès francese, le solite toghe rosse che si portano su tutto. E infine, quando monterà il malcontento per i tagli del governo Monti, un’agile piroetta per fingere di averlo sempre contrastato e le solite litanie sulla sinistra delle tasse.


Nell’attesa, mentre Angelino Jolie gioca al piccolo segretario vaneggiando di congressi e primarie come se fosse davvero il leader Pdl, il Cainano pensa alla roba sua. Il vicemonti è un clone di Letta,Catricalà, che ha dato buona prova all’Antitrust senza mai vedere il trust Mediaset e conflitti d’interessi collegati, ma in compenso nel 2008 sgominò il cartello dei fornai (la celebre multa di 4. 430 euro all’Unione Panificatori, e non una per ciascuno: una per tutti). Alle Comunicazioni c’èPassera, che di conflitti d’interessi se ne intende, dunque non disturberà il suo. Alla Giustizia c’è la Severino, ex avvocata Fininvest, e non abbiamo ancora visto i sottosegretari (gira persino il nome della signora Iannini in Vespa). La Rai è sempre in buone mani e Minzolingua continua imperterrito a dirigere il Tg1. Tutto come prima, ma con un vantaggio in più: nessun attacco, nessuna polemica, tutto dimenticato. E, se qualcuno si azzarda a ricordare che le dimissioni le ha date proprio per il conflitto d’interessi (i titoli del gruppo colavano a picco, Doris lo chiamò e disse “molla la Lega, pensa alle aziende”, come ha confermato ieri Bossi: “B. s’è dimesso perché l’hanno ricattato con le aziende”), scatta immediata la litania dei servi: “Ecco, gli antiberlusconiani sanno parlare solo di lui, temono di restare disoccupati”.


Se al “chiagni” provvede l’amnesia generale, al “fotti” ci pensa Mediaset. È notizia dell’altroieril’ennesima causa milionaria di Mediaset contro un giornalista che non si piega: Santoro, che il 1° luglio aveva osato ipotizzare, dietro l’inspiegabile retromarcia di La 7, prima interessata a lui e poi non più, “un intervento esterno per bloccare un terzo polo tv che poteva diventare dirompente per il duopolio Rai-Mediaset”. E a questo intervento esterno aveva dato “un nome e un cognome:conflitto d’interessi. Politico e industriale. Un’azienda, Mediaset, occupa governo, Parlamento, Autorità, Rai e piega tutto al proprio tornaconto”. Ora però Mediaset dovrà denunciare anche quel tizio che nel 2000 disse: “Se B. non fosse entrato in politica, noi oggi saremmo sotto un ponte o in galera per mafia”; e nel 2010 aggiunse: “Il conflitto d’interessi ormai è endemico: scegli B. e prendi tutto”. E poi quell’altro che nel 2008, dopo le elezioni vinte da B., dichiarò: “Mediaset l’ha scampata bella, la legge Gentiloni era un pericolo”; e nel 2010, quando Fini chiese la sfiducia al governo B. e Mediaset crollò in Borsa, osservò: “Sull’andamento del titolo la politica pesa più della crisi”. Il primo si chiama Fedele Confalonieri, presidente Mediaset. Il secondo Piersilvio Berlusconi, vicepresidente Mediaset. Diffamatori.

Il Fatto Quotidiano, 26 novembre 2011

Quino


Chiudete in casa le nonne!


giovedì 24 novembre 2011

Il valore della virgola



Prendiamo la seguente frase:

“Se l’uomo sapesse realmente il valore che ha la donna andrebbe a quattro zampe alla sua ricerca.”

Se sei donna, certamente metteresti la virgola dopo la parola “donna”.

Se sei uomo, certamente la metteresti dopo la parola “ha”.

Senza commento. 



Semplicemente geniale.

(di Flavia Cremonesi)

tre possibili scenari


La Padania esiste

                             
                      “La Padania esiste, la prova è il Grana Padano”.
              Nella foto, la prova dell’esistenza della Basilicata.




martedì 22 novembre 2011

Gente seria!

Cicchitto, Pdl: “Roma Capitale un successo di Lega e Pdl”.

Alemanno, Pdl, Sindaco di Roma: “Roma Capitale, ce l’abbiamo fatta! Tutto era fermo a causa della Lega Nord”.

Calderoli, Lega: “Sono orgoglioso di aver bloccato i decreti per Roma Capitale!”.



Ex alleati: gente seria!


Nonleggerlo

E lo spread non scende



Chi lo dice? 
Il Giornale, 
i leghisti ad esempio




sabato 19 novembre 2011

I soliti ignoti, i soliti Scilipoti...


Poesia di Rafael Alberti (Canzone Inti Illimani)

Tú no te irás


Ven, mi amor, en la tarde de Aniene
y siéntate conmigo a ver el viento.
Aunque no estés, mi solo pensamiento
es ver contigo el viento que va y viene.
Tú no te vas, porque mi amor te tiene.
Yo no me iré, pues junto a ti me siento
más vida de mi sangre, más tu aliento,
más luz del corazón que me sostiene.
Tú no te irás, mi amor, aunque lo quieras.
Tú no te irás, mi amor, y si te fueras,
aún yéndote, mi amor, jamás te irías.
Es tuya mi canción, en ella estoy.
Y en ese viento que va y viene voy,
y en ese viento siempre me verías.


Rafael Alberti
                                     

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venerdì 18 novembre 2011

Monti comincia a piacermi





Se è possibile esprimere il concetto di dipendenza del governo dal Parlamento con espressioni diverse da quelle di staccare la spina ne sarei grato. 
Non ci consideriamo un apparecchio elettrico, anche perché in quel caso saremmo incerti se siamo un rasoio o un polmone artificiale


Troppo sottile l'ironia Presidente, non sopravvaluti Berlusconiani e Leghisti. 


Temo, anzi sono certo che non hanno colto: non ci arrivano.


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minaccia di staccare la spina e ...dorme


Quindi lasciamo stare


Abbassato l'asticella del buon gusto...

giovedì 17 novembre 2011

E’ SICURAMENTE UNA COINCIDENZA!



Il suo nome è Marco Galateo: tre giorni fa veniva ricevuto dal dimissionario Berlusconi, 
con una piccola delegazione di giovani militanti del Pdl giunti a Roma da Bolzano per 
portare all’ex premier la loro solidarietà.


http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/marco-da-palazzo-grazioli-allo-show-di-bonolis/80875/79265 

Ieri sera, invece, partecipava ad Avanti un altro, 
il nuovo quiz-show preserale in onda su Canale 5.

             
          E’ SICURAMENTE UNA COINCIDENZA!


e poi chiedetevi la causa per cui siamo ridotti come siamo.

mercoledì 16 novembre 2011

Newsweek: non un vecchio ciarlatano qualsiasi


Agli italiani, dice il settimanale americano, Berlusconi mancherà, perchè rispecchia la loro essenza.

"Ne sentiranno la mancanza, quando sarà andato. Perché anche se pochi italiani sono disposti ad ammetterlo, Silvio Berlusconi è uno di loro, alla quintessenza. Nel bene o nel male la sua partenza lascerà una ferita sulla psiche nazionale. Berlusconi non è rimasto al potere grazie alla sua ricchezza o alla sua influenza mediatica. La sua vera risorsa sta nel riuscire a tentare una popolazione e indurla a credere di poter vivere la sua 'dolce vita' (un equivalente del sogno americano) di prosperità con l'aggiunta di signorine vestite succintamente".

E l'articolo, prima di passare in rassegna le opinioni di diversi editorialisti italiani, prosegue così: "Berlusconi non è un vecchio ciarlatano qualsiasi. È colui che ha permesso per quasi due decenni agli italiani di avere la sensazione di poter ingannare tutto e tutti, dalle tasse alle moglie, tranne se stessi".

Vuoi mettere il Parlamento Padano?


martedì 15 novembre 2011

Debito pubblico? i governi Berlusconi sono i maggiori responsabili (Osca...

altro che delega temporanea a un esterno

Se la politica avesse davvero capito che il suo degrado è tale e tanto da dover delegare per un po’ il potere a un esterno, dovrebbe fare un passo indietro temporaneo ma autentico, senza ricattini e ricattoni, concordando intanto una data certa in cui ridare la parola ai cittadini – ma anche usando questo tempo per riformarsi profondamente in termini di persone, metodi e idee.
Invece ciccia: la politica è convinta di andare benissimo così com’è, che solo un paio di sfortunate contingenze la costringono oggi a mettere lì questo marziano, ma intanto loro continuano tutto come prima.
E non si rendono conto che così, presto, altro che Monti, altro che tecnici, altro che delega temporanea a un esterno.

Alessandro Gilioli (via Il ricatto degli azionisti » Piovono rane)


lunedì 14 novembre 2011

riapertura del "Parlamento della Padania".




Della serie: non c'e limite al ridicolo...


La Segreteria della Lega Nord ha deciso la riapertura del "Parlamento della Padania".
C'era ed era stato chiuso?... messo nel congelatore e adesso che serve lo scongelano?
Mi chiedo anche chi siano, come siano stati eletti e da chi. 
Tosi ne fa parte?

Non so se credano che gli Italiani abbiano l'anello al naso o se l'anello al naso l'abbia
il lo stato maggiore della Lega.


Mi arrabbio, cerco di capire, posto sul blog ma scopro che c'è qualcuno molto più bravo di me ad esprimere molto meglio lo stesso concetto, qualche esempio?


La Lega riapre il Parlamento del Nord e lancia la sfida ad Eurodisney.

(via spaam). (via gravitazero)


La Lega ha deliberato l’apertura del Parlamento Padania. 
Tutti i venerdì e sabato sera con le migliori orchestre di liscio.
(via microsatira)

Su Tumblr ci sono dei geni!
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cetriolo globale temuto da Tremonti


              Finalmente trovato in Corea del Nord il cetriolo globale temuto da Tremonti


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niente favole

img_vignette

Non mi illudo

Non mì illudo che il governo del pur liberale Monti ponga mano a capisaldi della liberaldemocrazia come la legge antitrust nel settore pubblicitario e televisivo e la disciplina dei conflitti di interesse e delle incompatibilità. Il feudatario dell'etere continuerà a fare politica mantenendo intatta la propria posizione dominante nei media. Ma almeno sia processato regolarmente, senza scudi né leggi su misura né continui ostacoli alla giustizia nei procedimenti ancora pendenti. Rimettere in circolo l'idea che la legge, nonostante tutto, deve essere uguale per tutto sarebbe una buona riforma a costo zero.
P.Ricca

domenica 13 novembre 2011

È stato bello

Non entrerò mai in politica. Scendo in campo. Il Paese che amo. Per un nuovo miracolo italiano. L’Italia come il Milan. Basta ladri di Stato. La rivoluzione liberale. Il Polo delle Libertà. Il decreto Biondi. Vendo le mie tv. Golpe giudiziario. Giuro sulla testa dei miei figli. Lasciatemi lavorare. Sono l’unto del Signore. Ribaltone. Scalfaro è comunista. Con Bossi mai più nemmeno un caffè. Mai detto che sono l’Unto del Signore. Dini è comunista. Il popolo è con me. Prodi utile idiota dei comunisti. Visco Dracula. Toghe rosse. D’Alema è comunista. L’amico Massimo. La Costituzione è comunista. La grande riforma della Costituzione. La Casa delle Libertà. Il premier non ha poteri. La grande riforma della giustizia. L’amico Vladimir. L’amico George. L’amico Muammar. Gheddafi leader di libertà. Nessun condono. Concordato fiscale. Scudo fiscale. Condono fiscale ed edilizio. Letta è una benedizione di Dio. Romolo e Remolo. All Iberian mai sentita. Mills mai conosciuto. La proporrò per il ruolo di kapò. Turisti della democrazia. L’Islam civiltà inferiore. Meno tasse per tutti. Tutta colpa dell’euro. La mafia, poche centinaia di persone. Grandi opere. Sono stato frainteso. Tutta colpa delle torri gemelle. Lei è meglio di Cacciari, le presenterò mia moglie. Il circuito mediatico-giudiziario. Fede è un quasi eroe. L’amico Bossi. Uso criminoso della televisione pagata con i soldi di tutti. L’amico Pollari. Le rogatorie. La Piovra rovina l’Italia all’estero. L’amico Pompa. Il falso in bilancio. Mangano si comportava bene, prendeva la comunione nella cappella di Arcore. La legge Cirami. Dell’Utri è perseguitato. Legittimo sospetto. Previti è perseguitato. Il lodo Maccanico. Il Ponte sullo Stretto. Il lodo Schifani. Tutti sono uguali di fronte alla legge, ma io sono un po’ più uguale degli altri. Ciampi è comunista. Il decreto salva-Rete4. I poteri forti. La legge Gasparri. L’Economist è comunista. Che ne direbbe di una ciulatina? I direttori dei giornali devono cambiare mestiere. Bertolaso uomo della Provvidenza. La legge Cirielli. Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, anzi mandava la gente in vacanza al confino. Sempre stato assolto. La stampa estera copia da Unità e Repubblica. Napolitano è comunista. Giustizia a orologeria. L’amico Minzo. I giudici sono matti, antropologicamente diversi dal resto della razza umana.Telekom Serbia è tutta una tangente.I brogli di Prodi. La commissione Mitrokhin. La giusta amnistia. I comunisti cinesi bollivano i bambini per farne concime. Farò sparire la spazzatura da Napoli in tre giorni. Ho 109 processi. Sarkozy ha imparato da me. Chi scrive di mafia lo strangolerei con le mie mani. Il Popolo delle Libertà. Obama abbronzato. Il miracolo della ricostruzione dell’Aquila. Evadere è un diritto naturale che è nel cuore degli uomini. Ai giudici noi insidiamo le mogli, siamo dei tombeur de femmes. Il Family Day. Che fate, ragazze, mi toccate il culo? Mille giudici si occupano di me. Agostino,trova una parte ad Antonella:è impazzita, racconta cose in giro. Lodo Alfano. La Consulta è comunista. Legittimo impedimento. Partito dell’Amore e sinistra dell’odio. Il padre di Noemi autista di Craxi. Prescrizione breve. Mai frequentato minorenni. Le mani nelle tasche degli italiani. La signora Lario mente. Processo breve. Vedi, Patrizia, tu devi toccarti. La privacy. Processo lungo. Candido Lampedusa al Nobel per la Pace. Caro dottor Fede, cioè volevo dire Vespa. Ruby nipote di Mubarak. Non chiamo Gheddafi per non disturbarlo. La legge anticorruzione. La mia fidanzatina. Siamo tutti intercettati. Solo cene eleganti. Riformare le intercettazioni. Pagavo Ruby perchè non si prostituisse. La rapina Mondadori. L’amico Lavitola. Me ne vado da questo Paese di merda. Il miglior premier degli ultimi 150 anni. Culona inchiavabile. L’amico Gianpi.Faccio il premier a tempo perso. La maggioranza è coesa. Ho i numeri alla Camera. Traditori. Mi dimetto. Sic transit gloria immundi.

Marco Travaglio

non avrei saputo dirlo meglio



Una delle tante ragioni per cui la giornata di oggi è una buona giornata è che oltre alle dimissioni di Silvio Berlusconi il Paese riceverà il forzoso allontanamento della più formidabile pattuglia di sciagurati incompetenti che un governo della Repubblica abbia mai esibito.
       non avrei saputo dirlo meglio


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un' immagine parla più di mille parole

            festa al quirinale per le dimissioni di B.

Monti spaventa Mediaset

L'arrivo di Mario Monti spaventa Mediaset. 
A preoccupare le aziende di Berlusconi non è infatti solo il passaggio di testimone a cui è stato costretto il fondatore dell'impero, spinto alle dimissioni dai mercati finanziari, dai partner internazionali, oltre che dal pressing del Quirinale.
L'EX COMMISSARIO AL POTERE. Il professore della Bocconi fa paura al Cavaliere e ai suoi soprattutto per il suo passato da integerrimo commissario Antitrust alla Commissione europea. Nota è la sua battaglia contro un gigante come la Microsoft di Bill Gates.
Deve essere questo lo spettro che non fa dormire sonni tranquilli a Fedele Confalonieri, più degli abissi toccati dal titolo del Biscione in Borsa.
TITOLO CROLLATO DEL 13,5%. L'ultima trimestrale ha evidenziato utili in calo del 13% e una raccolta pubblicitaria in ribasso del 3%. Il timore manifestato dai vertici aziendali di Cologno Monzese - hanno fatto sapere fonti sindacali - è che in tre anni, di questo passo, gli utili finiscano con l'azzerarsi. In più, in cinque sedute, il titolo è crollato del 13,5%, la capitalizzazione è scesa da 3.050 milioni a 2.640 milioni circa: in fumo sono andati con una perdita di 160 milioni per Berlusconi e figli. 

(lettera 43)

Hallelujah

giovedì 10 novembre 2011

si dimette!


Cristina Elizabeth Fernández de Kirchner



Sra Presidente, la próxima vez que se emocione al hablar de pobreza,
desnutrición, mortalidad infantil, los sin techo...
Por favor, tenga la amabilidad de quitarse el ROLEX "Lady Datejust"
con diamantes, valuado en 42.000 dólares.
Desde ya.

Muchas Gracias
"el pueblo argentino que no la voto" 

facebook

Gentile invito


Parla d'altro!

Parli d’altro, mi suggerivano i lettori. Una parola. Non esisteva argomento in cui, per dritto o per rovescio, non entrasse lui. La politica? Lui. Il calcio? Lui. La tv? Lui. La pubblicità? Lui. Il cinema? Lui. La cultura (ehm ehm). Lui. I soldi? Lui, lui, lui. Un giorno, stremato, comprai una rivista di botanica. C’era una foto di B nel giardino di Arcore mentre potava le rose.
Massimo Gramellini

mercoledì 9 novembre 2011

Com’era basso il nostro spread





Com’era basso il nostro spread: 
cinque anni fa a soli 24 punti,
 poi arrivò Berlusconi


Il sito del Financial Times ripercorre la storia recente dell'indice di rischio paese, che per l'Italia ha raggiunto in questi giorni livelli "drammatici", a oltre 570. Il primo peggioramento nel 2008, il tracollo a partire dal 2010.

Devi andartene - Paola Turci

10 parole per capirlo, ma è lui che ha capito noi

nuova ipotesi governo

Quirinale: dopo dimissioni Berlusconi si prospetta un nuovo Governo Profumo-Passera.
      Berlusconi: Profumo Passera ha sempre inspirato la mia azione di governo.
      (Parenzo)

voleranno carte bollate

https://www.facebook.com/giorgio.schiavinato/posts/10218479093226359