domenica 30 settembre 2012

Niente di nuovo: Signori e Signore buonanotte



Incredibile: trovate le differenze

La7: Senatore Sciascia, salve. Buongiorno. Senta, chiedo scusa…

Sen. Sciascia: Ho da fare.

La7: No no, una domanda. Il ddl anticorruzione a lei non piace vero?

S.: Non lo conosco affatto.

La7: Lei è stato condannato in via definitiva a due anni e sei mesi proprio per corruzione.

S.: Non è vero che io sono stato condannato a due anni…

La7: Lei ha ammesso che portava alla guardia di finanza tangenti per 100 milioni di euro, che dovevano servire ad assicurare delle verifiche più lievi per la società Fininvest, Mediolanum, Arnoldo Mondadori, MiScusi, Edilnord e Telepiù.

S.: Sono stato costretto a portare queste cose al fine di…

La7: Tangenti.

S.: Tangenti…Erano denari che sono stati dati 11 anni fa o 12.

La7: E come promozione è stato portato al Senato?

S.: E allora?

La7: Dovrà discutere lei e votare il DDL anticorruzione?

S.: Certo.

La7: Lei che è stato corrotto.

S.: Certo, mi sento al di sopra non solo di tanti colleghi, ma di tanti giornalisti e giornalistucoli. Superiore a tanti altri. Tanti altri.

La7: E gli italiani che dicono?

S.: Gli italiani sceglieranno, punto. Ho difeso la mia azienda.

La7: Cioè, portando le tangenti?

S.: Certo! Da un male superiore.

(Da “Signore e signori, buonanotte“, film satirico del 1976)

Tg3: Siamo qui in piazza Montecitorio in attesa di una personalità che in questi giorni è al centro di vivaci polemiche e sconcertanti interrogativi. Oh ma, eccolo. Signor Ministro, mi consenta alcune domande per conto di Tg3.

Ministro: Purché si sbrighi, per favore.

Tg3: Lei è al corrente delle gravi accuse che le sono state mosse riguardo ai fondi sottratti alle mense degli orfani? Si parla di 200 miliardi…

M.: Certo, certo che ne sono al corrente.

Tg3: Ecco, e non crede che sarebbe opportuno, in attesa di conoscere la verità, di dare le immediati dimissioni dalla sua alta carica?

M.: Giovanotto, dimettermi mai. Questa sarebbe una mossa sbagliata.

Tg3: Lei vorrebbe dire che le sue dimissioni sarebbero un implicito riconoscimento delle accuse.

M.: Ma no, io non mi dimetto per combattere la mia battaglia da una posizione di privilegio. Dal mio posto posso agevolmente controllare l’inchiesta, inquinare le prove, corrompere i testimoni. Insomma, posso fuorviare il corso della giustizia.

Tg3: Onorevole, ma non è irregolare, dico contro la legge?

M.: Ah no giovanotto: io le leggi le rispetto. E soprattutto la legge del più forte! E siccome in questo momento io sono il più forte, intendo approfittarne, è mio dovere precipuo!

Tg3: Ma verso chi, scusi?

M.: Ma verso l’elettorato che mi ha dato il voto per ottenere posti, licenze, permessi, appalti, perché li spalleggi in evasioni fiscali, in amministrazioni di fondi neri, crolli di dighe mal costruite, scandali, ricatti, contrabbando di valuta.

Tg3: Scusi, ma che cacchio sta dicendo?

M.: Io sto dicendo che l’elettorato vede in me un prevaricatore. Se invece voleva scegliere un uomo probo, onesto, perbene: ma che, dava i voti a me?
Fonte: mentecritica.net

lunedì 24 settembre 2012

domenica 23 settembre 2012

vergognosi gli scandali della giunta Polverini

Il card. Bagnasco definisce “vergognosi” gli scandali della giunta Polverini. Dimenticando che la Chiesa l’aveva sostenuta massicciamente contro la candidatura di Emma Bonino.
(via uaar-it)

martedì 18 settembre 2012

più le conti grosse e più ti battono le mani...


“Quando andavo a comprare chili di mais e li portavo a casa a piedi, davo a una vecchietta bisognosa i soldi che la mamma mi aveva dato per il tram”

Glieli dava per impedire che si prostituisse?
Più tardi regalava le mini e le aiutava ad aprire un centro estetico con una macchina costosa per la depilazione... non erano vecchie?
No, ma la maggioranza di un parlamento crede che fosse la nipote di Mubarak

Altro esempio? serve?
«Quando cantavo a Parigi con lo pseudonimo di Dani Daniel, Le Figaro scrisse che davo particolare espressione alle parole delle canzoni». 
E' vero!  quì la copertina del disco! 

Vai Silvietto!... più le conti grosse e più ti battono le mani...
grosse, come le navi da crociera...
Non farti scrupolo, la colpa non è tua, ma dei coglioni che ti credono.



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domenica 16 settembre 2012

RENZI, IL NULLA CHE AVANZA

Con quell’arietta da bamboccio saputello che snocciola continuamente battute per fare il simpatico, il sindaco fiorentino Matteo Renzi si candida come testimonial ideale del raschio del fondo del barile. Se, dopo quasi vent’anni di recital berlusconiano, il “nuovo” a sinistra prende le sembianze di un politico che dice tutto quello che abbiamo già sentito in trent’anni di egemonia liberal-liberista, allora il berlusconismo ha vinto: è tutto uno show, il nuovo è già visto e stravisto, alla fine della fiera l’importante è ossequiare il Privato e i Mercati. E le parole d’ordine sono di una vuotezza cosmica: Europa, futuro, merito. Mancava solo “felicità” e “benessere” e l’Ovvietà diventava metafisica pura. La definizione perfetta del sindaco Pd di Firenze, del resto, l’ha data il comico Crozza, sempre fulminante: Renzi, il nulla che avanza.
RENZI, IL NULLA CHE AVANZA. (via kon-igi)

sabato 1 settembre 2012

Lasciano morire il cardinale






Lasciano morire il cardinal Martini di fame e di sete.



e mo' so cazzi!


Dategli il tempo di realizzare e vedrete che anche stavolta Gaetano Quagliariello non mancherà di gridare: «Assassini!».


voleranno carte bollate

https://www.facebook.com/giorgio.schiavinato/posts/10218479093226359