lunedì 31 marzo 2014

Scorta Berlusconi: “Chi paga?”

Scorta Berlusconi: 2 milioni e mezzo l’anno per uno che non solo non ricopre alcuna carica Istituzionale, ma è anche un CONDANNATO !! …e solo oggi qualcuno se ne accorge !


 Laura Puppato presenta un’interrogazione parlamentare: “Chi paga?”
“Ho depositato in Senato un’interrogazione per conoscere i motivi per cui il cittadino Silvio Berlusconi continua ad essere scortato in Italia da agenti pagati dai contribuenti. 
 La scorta sarebbe formata da almeno 40 persone e due auto blindate e costerebbe 2 milioni e mezzo di euro all’anno, senza contare che alcune abitazioni private sono presidiate dai carabinieri come fossero sedi di ministeri o di altri enti pubblici.

Chiediamo ai ministri di indirizzo di chiarire quali siano le ragioni per accordarla a chi, come Berlusconi, non solo non ricopre alcuna carica istituzionale, ma è anche stato condannato in via definitiva per frode fiscale, reato ancor più odioso se pensiamo che la frode proseguiva mentre ricopriva la carica di Presidente del Consiglio. 

Allo stato attuale un ex-primo ministro, riceve maggiore protezione rispetto a chi è in carica, mentre si protraggono le condizioni vergognose in cui sono tenuti i testimoni di giustizia, eroi civili che, per mancanza di fondi, vivono in povertà e insicurezza”.
(Siamolagente)

Aveva ragione mia moglie


                        Cazzo, odio doverlo ammettere ma: ... aveva ragione mia moglie!






Appunto!


domenica 30 marzo 2014

Far arrabbiare un premio nobel?




"L’Italia scelse di acquistare gli F35 dall’americana Lockheed grazie ai governi D’Alema e Berlusconi (che ora si dice “contrario da sempre”). 
Due anni fa Renzi, ancora sindaco di Firenze, tuonava: “Non capisco perché buttare via così una dozzina di miliardi per gli F-35” (6-7-2012).
 Gliel’ha poi spiegato Obama l’altro giorno.
 L’attuale ministra degli Esteri Mogherini invocava “la consistente riduzione del numero di F-35 da ordinare” (15-2-2012).
 E Bersani: “Vanno assolutamente riviste e limitate le spese militari degli F-35, le nostre priorità sono altre: non i caccia ma il lavoro” (22-1-2013).
 Il 19-3-2014 la ministra della Difesa Pinotti annunciava: “Abbiamo sospeso i pagamenti, facciamo una moratoria, di fronte alle preoccupazioni si può vedere se è il caso di ridimensionare”.
 L’altroieri, ricevuti gli ordini da Obama, riecco la Pinotti: “I militari stiano sereni, non ci saranno passi indietro”.
Poi frignano e si lamentano se uno vota M5S…
http://lanebbia.tumblr.com/

Terre rubate


sabato 29 marzo 2014

Selfie

salvate quell’animale !!! (quello a destra)


salvate quell’animale !!! avete capito quale intendo, vero?

corallorosso

Svolta animalista di Silvio

.
Berlusconi cita Madre Teresa e chiede ai club: Trovate genitori per i cani abbandonati


Una delle mission dei club dovrà essere quella di
 "trovare un papà e una mamma ai 150 mila cani  prigionieri nei canili comunali".

 I cani che sono stati nei canili si affezionano a chi gli dà affetto,
 a chi gli dà il pranzo e la cena e qualche coccola in pochissimi giorni sono quasi più leali e fedeli dei cagnolini che sono cresciuti in famiglia perché avvertono com'è diversa questa nuova situazione rispetto alla prigionia che hanno subito.

 Se noi faremo questa operazione con tutti i nostri 12 mila club,

credo che quegli oltre 10 milioni di persone che hanno un gattino o un cagnolino
 e lo amano e sono riamati, non potranno che guardarci con simpatia e 
anche questo aiuterà il popolo dei moderati a diventare forza politica,
maggioranza politica.

 E' un grande compito che ci aspetta
 una grande iniziativa colossale e difficilissima.

letto qui

Elettori di destra Italiani, a questo vi siete ridotti?

domani, una terra mistica


mercoledì 26 marzo 2014

Renzi: Il futuro è un luogo da conquistare.



          "Il futuro non è uno spazio da aspettare. Il futuro è un luogo da conquistare".

                     Ogni volta che Renzi parla, sbobinate i suoi interventi e 

                             raccogliete le sue perle in una pagina apposita: 
                     un giorno potremo raccontarlo ai nostri nipotini.
                       (Scanzi)

Alle europee nessun Berlusconi.


da sinistra: F. Fawcett, Cher, Jimy Page, il cugino brutto di Costantino e il gemello povero di Dudù

martedì 25 marzo 2014

referendum per l’indipendenza

Facile chiedere referendum per l’indipendenza, quando la cosa più pericolosa che c’hai al confine sono i romagnoli.
— (via spaam)

Ravvedetevi


Poenitentiam agite, appropinquabit enim regnum caelorum 
Fate penitenza, che il regno dei cieli è vicino
Vangelo secondo MatteoMt3,2; 4,17


P.S.  destinatario del messaggio avvertito privatamente.

Comunque non  farebbe male neanche a te, lettore mio, fra il preoccupato e il perplesso. ;-)


domenica 23 marzo 2014

La nazione veneta vi ha già rotto i coglioni?

La nazione veneta vi ha già rotto i coglioni?

Tranquilli, la soluzione è qui!





https://www.facebook.com/mimmo.caporali

Cosa cambierà dopo l’indipendenza veneta


Due milioni di veneti hanno votato per l’indipendenza della loro regione dall’ingerenza italiana. Praticamente un veneto su due, compresi i non aventi diritto di voto, vuole abbandonare lo stivale. Vi ricordo che non stiamo parlando del Molise, di cui permangono forti dubbi circa il suo effettivo esistere, se il Veneto ad un tratto diventasse cosa a sé le conseguenze sarebbero enormi.
Siccome è una cosa seria, noi dell’oltreuomo non possiamo lasciare che se ne occupino Repubblica o Il Fatto Quotidiano con il rischio di lasciarvi con le informazioni a metà.
Quindi ecco quali sarebbero le conseguenze dell’indipendenza veneta.
#1 Christian Maggio, Manuel Pasqual, Daniele Gastaldello, Luca Rigoni e Riccardo Meggiorini, non potranno essere convocati in nazionale.
#2 A Milano si dirà “andiamo a Bussolengo a rimorchiare qualche figa straniera”.
#3 Le lauree conferite a Padova non avranno valore nel resto della penisola.
#4 L’Albania verrà annessa allo stato del Veneto abilitando la laurea di Renzo.
#5 Per utilizzare le autostrade venete si dovrà acquistare una vignetta da 30 euro come per la Svizzera o la Slovenia. I friulani si inculano.
#6 Liberi dalla pressioni fiscale italiana e dalle sue leggi, i Veneti faranno riemergere il nero accumulato negli anni diventando lo stato più ricco del mondo.
#7 Gianluca Busato diventerà presidente.
gianluca-busato_indipendenza veneta
#8 Sul lago di Garda spunteranno gli scafisti.
#9 Tutti gli immigrati espulsi dal Veneto andranno a vivere a Pordenone.
#10 Le città del Veneto si svuoteranno degli studenti provenienti dal resto d’Italia mostrando il Veneto per quello che è realmente: una regione senza figa.
#11 Il Milan prenderà il posto del Verona nella classifica di calcio italiana.
#12 L’inno nazionale del Veneto diventerà Quando te me vardi dei Rumatera
#13 Fuori dai confini il radicchio di Treviso costerà come il tartufo bianco.
#14 A sorpresa la capitale diventerà Rovigo.
#15 Dopo l’inserimento della dogana il traffico sulla A4 tornerà quello prima del passante di Mestre.
#16 Scegliete tra l’indipendenza del Veneto o quella della Padania. Non si può avere tutto.
#17 In tutto il Veneto verranno aboliti gli etilometri.
#18 Le monete venete avranno da un lato la faccia di Giovanni Rana e dall’altro uno spritz e si chiameranno bigoli.
#19 All’estero spunteranno le insegne “Ristò Venneto” accanto a quelle “Pizeria Itaglia”.
#20 Durante l’ora di religione nelle scuole del Veneto si insegneranno le bestemmie.
http://oltreuomo.com/

Aromi artificiali


venerdì 21 marzo 2014

PROTESTA LEGHISTA: IN GOMMONE IN TUNISIA, NAUFRAGANO.

PROTESTA LEGHISTA:

IN GOMMONE IN TUNISIA, MA..... NAUFRAGANO A MALTA


MALTA – E’ il 20 Marzo 2014 e si ritorna a parlare del problema immigrazione. Solo nelle ultime 24 ore sono stati soccorsi barconi che contenevano un totale di circa mille immigrati clandestini. Mobilitate numerose navi della Marina Militare per salvare gli extracomunitari provenienti dalle coste del Nord Africa.

La Lega, però, non ci sta: “Queste masse di persone partono dai loro paesi perchè sanno che qui c’è una politica di immigrazione debole pronta ad accoglierli a braccia aperte, salvandoli e nutrendoli finchè non sono in grado di scappare dal centro di accoglienza e sopravvivere di espedienti a zonzo per le nostre città” ha dichiarato ieri il segretario Matteo Salvini. “Oltre che mettere in ginocchio il popolo italiano in termini di sicurezza, economia e serenità, questi sbarchi preoccupano dal punto di vista umano: i poveri immigranti rischiano grosso e questo è confermato dalle continue stragi sfiorate di cui sentiamo parlare ogni giorno al telegiornale.”

A dare visibilità al messaggio contenuto nelle dichiarazioni del segretario della Lega Nord Matteo Salvini, però, sono stati i sette militanti Diego e Giovanni Murtaro, Michele Brambilla, Gino Troisi, Giacomo Gremini, Fausto Sarti e Remo Girenni. Questi, senza pensarci due volte, sono partiti all’alba da Modena, la loro città, tutti a bordo di un’auto con un gommone al rimorchio, per arrivare a Melito di Porto Salvo, nell’estremo a Sud della Calabria. Da qui poi si erano imbarcati tutti a bordo di un gommone 7 metri che sventolava bandiera della Lega Nord per dirigersi in Tunisia. Lo scopo di tutto ciò sarebbe stato verificare la pericolosità di tale viaggio e testare la reattività dei sistemi di salvataggio nordafricani.


Un obiettivo che però ha trovato il suo primo e ultimo scoglio a Malta, quando i sette hanno prima visto incendiarsi il motore del gommone e poi, dopo aver estinto le fiamme, hanno dovuto lanciare un razzo di segnalazione di emergenza.

Questo, probabilmente per essere stato male indirizzato, ha in qualche modo bucato il galleggiante del gommone, mandando gradualmente a bagno i militanti del partito verde. Un secondo razzo è stato inviato.

A ricevere il messaggio la Marina Militare di Malta, che con i mezzi di soccorso a disposizione ha trainato ciò che restava del mezzo in porto e fornito le prime cure alle vittime.

In conclusione c’è da dire che, sicuramente, il primo degli intenti del viaggio è perfettamente riuscito. Una traversata del genere su un mezzo inadatto è pericolosa.


sarà vero? ;-)

Consiglio da collega esperto

“Renzi ottimo venditore. La sua tecnica è moderna, accattivante. Parla di cose che interessano tutti e, soprattutto, ha fissato delle date, come quando noi diciamo ‘l’offerta scade il 30 marzo’. E’ molto pericoloso: se non rispetti le date fai la figura del cialtrone. Usa i media in maniera perfetta. Ha preso un po’ dal mondo della televendita, un po’ dalla conoscenza del mezzo televisivo, qualcosa da internet, molto dalla pubblicità cartellonistica dei grandi magazzini. In ogni caso Renzi dovrà stare attento ai conti: se io oggi vado in tv e vendo un materasso a 20 euro anzichè a 79, faccio saltare i centralini, ma il materasso non arriva a casa”. (Giorgio Mastrota)

domenica 16 marzo 2014

Collega Salvini è una vergogna, sei un fannullone!





Salvini critica a Strasburgo la direttiva sugli appalti pubblici e il relatore Marc Tarabella, belga di origine italiana, prende la parola e l’accusa di totale assenteismo e di essere un vergognoso fannullone. L’intervento di Tarabella è al minuto 2’28” di questo filmato.

L'apoteosi quando gli dice: Solo in tv, mai in aula!


Mai perdono a chi ha condannato Berlusconi.

“Mai perdono a chi ha condannato Berlusconi.
 È venuto il momento in cui tutti coloro che hanno giudicato Berlusconi si facciano un serio esame di coscienza su quello che ha fatto.
Sarei capace di perdonare chi ammazza qualcuno se chiede il perdono, ma un magistrato che ha in mano un potere così forte e che lo usa solo per suo interesse, commette un peccato grave.”  

Don Antonio Mazzi

http://www.huffingtonpost.it/2014/03/15/silvio-berlusconi-don-mazzi-mai-perdono-giudici_n_4970001.html?utm_hp_ref=italy


Scomunicali tutti , Don Mazzi! Sti cazzi di giudici comunisti! 

giovedì 13 marzo 2014

Su un volo di Stato con nulla controlli, quanti ne avrà spacciati?

La panterona nella foto è stata fermata poco fa, in arrivo dal Sudamerica, all’aeroporto di Fiumicino. Nel suo trolley c’erano 24 kg di cocaina. La suddetta panterona, in occasione del G20 del 2010, in Canada, ha rappresentato tutti noi italiani, perché faceva parte della delegazione al seguito del presidente del consiglio Berlusconi, con cui la panterona volò a nostre spese, a Toronto, su un aereo di Stato. Mi chiedo: se su un volo di comuni mortali ti porti nel trolley, fra cipria e guêpière, 24 kg di coca, su un volo di Stato con pochi o nulla controlli, quanti ne avrà spacciati panterona? Trenta quintali di coca suddivisi per trenta cappelliere?
La panterona (all’anagrafe Federica Gagliardi) è stata assunta alla regione Lazio dall’ex governatrice Renata Polverini. A presentarla a Berlusconi fu il consigliere comunale del Pdl Francesco Maria Orsi, poi travolto in un’inchiesta di mazzette, prostitute e, guarda un po’, cocaina. La Gagliardi dichiarò “con quelle cose lì io non c’entro nulla”. La panterona tricolore, infatti, ci rappresentava tutti al “welcome dinner” che apriva i lavori del summit del G20. La chiamavano “la dama bianca” di Berlusconi. Dama bianca come Giulia Occhini, l’amante di Fausto Coppi. Con 24 kg di bianco in più, nel suo trolley di Biancaneve.



diego cugia

Diamogli tre reti televisive e vediamo.



             “Renzi va giudicato scientificamente. 
              Diamogli tre reti televisive e vediamo 
              che succede.
— Periferia galattica:  

sabato 8 marzo 2014

Fratelli d'Italia



               Meglio figlio unico

La rottamazione del merito

Siamo in una botte di ferro, s'è detto chi ha seguito Matteo Renzi nella sua irresistibile ascesa e l'ha preso sul serio, quando è salito al Quirinale con la lista dei ministri: tutto si può temere da lui fuorché un governo di incompetenti. In fondo, bastava ascoltare uno dei suoi mille discorsi degli ultimi tre anni.


Marco Travaglio “Se vinco io metto i più bravi, non i fedeli! Basta con le correnti e gli amici degli amici!”.“Dobbiamo dimostrare che siamo per il merito, per le capacità individuali”. “Noi non cambieremo gruppo di potere. Vogliamo scardinare il sistema, non sostituire il loro gruppo dirigente con il nostro. Non può bastare essere iscritto al club degli amici per amici per avere un ruolo”. “Ripartire da futuro, Europa emerito!”. “Si può essere di sinistra anche senza pensare che la parola merito è una parolaccia. Non è la fine della sinistra, è la fine di un gruppo dirigente della sinistra: stiamo cambiando i giocatori, non stiamo andando dall'altra parte del campo”. 


Poi ecco la lista dei 16 ministri, e non pareva proprio scritta da lui: l'unico big davvero nuovo e competente, il pm anti-'ndrangheta Nicola Gratteri, gliel'ha depennato Napolitano in base alla “regola non scritta” (sic, testuale) che impedirebbe ai magistrati di sedere al governo. Ma che dire dell'altra lista, quella dei 9 viceministri e dei 36 sottosegretari?Quelli li ha nominati lui, il Quirinale non ha poteri di interferenza. E dove sarebbe, di grazia, la meritocrazia? 

Ricapitolando. Alle Riforme istituzionali la mano santa di Renzi ha piazzato il sottosegretario Scalfarotto, già bancario a Londra: nessuna esperienza di diritto costituzionale. Sugli Affari regionali veglia la ministra Lanzetta, ex sindaca di Monasterace, professione farmacista:proprio quel che ci vuole per gestire la partita cruciale dei fondi strutturali europei. Agli Esteri c'è il sottosegretario Della Vedova, economista. All'Interno il viceministro Bubbico, laureato in architettura, e il sottosegretario Bocci, grande esperto di agricoltura. All'Agricoltura invece due sottosegretari che non ne sanno un bel nulla: Olivero (insegnante di lettere al Liceo) eCastiglione (laureato in legge). Alla Giustizia il titolare è un diplomato al liceo scientifico, Orlando, affiancato purtroppo da due esperti, l'avvocato Costa e il magistrato Ferri: purtroppo, perché il primo ha firmato tutte le leggi vergogna del governo Berlusconi-3 e il secondo è stato infilato al ministero dal Caimano quando partì il governo Letta di larghe intese. 


Anche la ministra Guidi, Sviluppo economico, rientra fra i “purtroppo competenti”: fino all'altro giorno era dirigente e azionista del gruppo di famiglia, che controlla la Ducati, che serve la Pubblica amministrazione. Il sottosegretario alla Difesa è Gioacchino Alfano, commercialista e curatore fallimentare. Ai Trasporti, oltre al famigerato Gentile (impiegato e giornalista pubblicista, noto per aver bloccato il giornale che voleva pubblicare la notizia del figlio indagato), svetta Del Basso de Caro, nostalgico craxiano e avvocato penalista. L'Ambiente se lo dividono il ministro Galletti, che prima stava all'Istruzione ed è un fan del nucleare, e la sottosegretaria Velo (laureata in Tecnologie farmaceutiche, direttamente dalla commissione Trasporti). 


Stessa enciclopedica incompetenza vanta in materia sanitaria la ministra della Salute Lorenzin (maturità classica). In compenso la Biondelli,operatrice sanitaria, è viceministra del Lavoro, mentre il sottosegretario Cassano è commercialista.

Meritocrazia pura anche all'Istruzione, con i sottosegretari Reggi (ingegnere elettronico) e D'Onghia (imprenditrice del settore abbigliamento). Siccome poi Renzi vuole abolire le province subito, prima delle amministrative di maggio, ha infilato fra i sottosegretari il già citato Castiglione, presidente dell'Unione Province e strenuo difensore delle stesse.E siccome il governo Letta era bollito e andava rottamato per “uscire dalla palude”, il rottamatore si è tenuto 6 ministri su 16 e 18 vice su 44: più di uno su tre è “paludoso”. Com'era quella storia dei più bravi al posto degli amici degli amici? 

Se Renzi li estraeva a sorte, almeno qualcuno lo azzeccava. 


Marco Travaglio


Carta Canta, l'Espresso 7 marzo 2014

mercoledì 5 marzo 2014

Sù Matteo, chiama tu a Putin!

fonte

Oscar per Sallusti?

Neanche un grazie a Silvio Berlusconi. Eppure è “l’Oscar di Berlusconi”, come ci tiene a titolare Alessandro Sallusti. Il direttore del Giornale firma un editoriale nel quale esprime il suo rammarico per i mancati ringraziamenti a Silvio Berlusconi per l’Oscar vinto da “La Grande Bellezza“, film prodotto dalla Medusa riconducibile, appunto, a Berlusconi.

— 
A Sallusti, invece, è riconducibile l’Oscar per
 "12 anni schiavo"
(via microlina)

In un cesso di Roma...


lunedì 3 marzo 2014

Pionieri del Web!


Fateci caso, a noi pionieri ci potete facilmente riconoscere da un gesto: umettiamo ancora l'indice per sfogliare le pagine dell'Ipad.

domenica 2 marzo 2014

Perchè odiano la Rete ancora Salvini, porello.



Non recentissimo il post di Salvini, risale al primo agosto dell' anno scorso subito dopo la condanna di Cipria per frode fiscale:  "Adesso sono curioso di sentire come faranno i kompagni del Pd, sia in parlamento che su Facebook, a giustificare che sono al governo con un condannato".
Un primo utente  replica: «scusi Salvini, ma lei dov'è stato negli ultimi 20 anni?» e scatenano  centinaia di commenti tutti identici, tutti a chiedere conto alla Lega della sua decennale alleanza col Cavaliere opportunamente dimenticata.




voleranno carte bollate

https://www.facebook.com/giorgio.schiavinato/posts/10218479093226359