martedì 31 marzo 2015

“Hey man, take my picture!”

“Hey man, take my picture!”
“I can’t do it. It’s too dark.”
“Yeah, we need some light. Let’s go over there.”
“Are you homeless?”
“Yes, I am.”
“How long have you been homeless?”
“15 years. I’ve been in Boston 8 months. Before that I was in Washington, Virginia, New York, Philadelphia, Louisiana, Florida…”
“Why didn’t you stay in Florida? It’s so much warmer.”
“I wanted to see my family. But they don’t want to see me. They don’t understand depression. They treat me like dirt. Homeless people treat me better than my family.”
“And what happened 15 years ago? How did you end up on the streets?”
“I tried to burn myself twice. I had 30 surgeries. I was dead two times, but God brought me back. I don’t know why.”
“And why did you do it?”
“I was depressed. Why you crying?”
“Because you are a beautiful person, and my family is really messed up, and I’ve been very depressed. I think I can understand you.”
“Yes, I am a good person. And when you take people’s pictures, don’t disrespect them.”
“No, man, I won’t. I like people. That’s why I take their pictures.”
“And when you make your portfolio, don’t denigrate people. Let the pictures speak for themselves.”
“I will. Are you safe on the streets?”
“Yes, I am…And now I have $8 to buy me some food.”
“That’s all I have. Next time I see you, I will give you more.”
“No, man. It ain’t all about money. Give me a hug. And next time you see me, give me a hug again. And thanks for taking my picture.”

Chiudiamo tutto!


Se poi andate all'estero e avete voglia di una pizza, trovando magari le pizzerie chiuse, non lametatevi,
forse la città oggetto della vostra visita è amministrata da un
coglione di sindaco (eletto con migliaia di voti di coglioni di elettori )

Minoranza in rivolta




la gente ti morde


domenica 15 marzo 2015

Ecco spiegato perché non ci restituiscono i Marò: cattive compagnie.



                 Ecco spiegato perché non ci restituiscono i Marò: cattive compagnie.

Le leggi fondamentali della stupidità umana.




1. Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.

2. La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.

3. Una persona è stupida se causa un danno a un’altra persona o ad un gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno.

4. Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide; dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore.

5. La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista.

Carlo M. Cipolla

giovedì 12 marzo 2015

I pm erano obbligati ad applicate la legge

Uno dei due reati contestati, la prostituzione minorile, è frutto di due leggi fatte dalle sue ministre Prestigiacomo e Carfagna per inasprire le pene contro gli sporcaccioni che vanno con le ragazzine.
 I pm, scoperta la presenza di almeno una minorenne ad Arcore, erano obbligati ad applicarla. Idem per il reato di concussione. Il 27-5-2010, quando B. chiamò il capo di gabinetto della Questura di Milano, Piero Ostuni, l’articolo 317 del Codice penale puniva da 4 a 12 anni “il pubblico ufficiale… che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro o altra utilità”
Marco Travaglio

lunedì 9 marzo 2015

Eppure...



Eppure...

nelle interviste, il benzinaio non somiglia affatto allo spietato pistolero che tanto arrapa il Matteo felpato e pronuncia anzi parole umanamente degne. 
Per esempio: “Non sono un eroe né un modello da imitare né tantomeno un simbolo.

 Lo dico subito: la gente non deve sparare in mio nome, né in Veneto né in Sicilia. Solo l’idea mi fa paura”. 

E poi: “Se i complici del rapinatore l’avessero lasciato lì, avrei provato a salvarlo. La vita vale più di tutto”.

Ora, sarebbe bello che nella prossima comparsata tv (quindi tra qualche secondo), Salvini esibisse una felpa con su scritto: “La vita vale più di tutto.Graziano Stacchio”. 

E che, come si fa con gli scolari più svantaggiati, ripetesse questa frase cento volte. 

Chissà, con un intenso corso di recupero, anche per Salvini potrebbe esserci una speranza.

Padellaro

domenica 8 marzo 2015

Ni una ni las otras


Renzi nel 2008

Le norme di selezione per i parlamentari assomigliano pericolosamente ai criteri di alcune trasmissioni tv, ma la casa degli italiani non è la casa del Grande Fratello, è il Parlamento della Repubblica. Ridateci le preferenze, tenetevi la vostra Isola dei Famosi.
 […] Dentro al partito farò una battaglia per il ritorno delle preferenze. È un diritto dei cittadini scegliere le persone e non vedersele imposte
 Matteo Renzi, A viso aperto, Polistampa,2008 

voleranno carte bollate

https://www.facebook.com/giorgio.schiavinato/posts/10218479093226359