giovedì 23 giugno 2016

Ce l’avete con...

“E quindi ce l’avete con i profughi, perché vengono qui e li mantiene lo stato con i nostri soldi e vivono negli alberghi con la wifi senza fare niente tutto il giorno e si lamentano del servizio e se vai nel loro paese devi rispettare le loro regole.

Ce l’avete con i terroni che vengono dal sud a rubarvi il lavoro e le donne e le macchine e portano la criminalità perché fino a quando non c’erano loro a casa vostra manco parcheggiavano in doppia fila, poi il degrado, signora mia.

Ce l’avete con i froci che si vogliono sposare e magari vogliono dei figli e non vogliono essere considerati normali perché SONO normali, ma non esiste, cioè per carità possono fare quello che vogliono, ma lo dovrebbero fare a casa loro, nella sicurezza delle loro camere cos’è ‘sta cosa che si vogliono baciare in pubblico?

Ce l’avete con gli stranieri che se ne sono andati dalla loro terra per venire qui e rubare le macchine, le borsette, rubare nelle case, violentare le donne, che noi, quando abbiamo emigrato, siamo stati a modo, in ordine, educati e la mafia non l’abbiamo portata in giro, c’è arrivata chissà come.

Ce l’avete con chi festeggia il 25 Aprile e il 2 Giugno, perché i partigiani non sono stati eroi, ché poi mica si stava male, molto è stato esagerato e allora le foibe?

Ce l’avete con un’astronauta che va nello spazio a fare un lavoro che né io, né voi siamo abbastanza intelligenti non solo per anche solo pensare di farlo, ma anche solo per capire cos’è, però ce l’avete con l’astronauta, perché con quei soldi lì potevano farci chissà cosa, magari potevano investire in voi, che già c’avete i problemi con i profughi, i terroni, i froci e gli stranieri, ti pare che pure un’astronauta deve venire a rompervi le uova nel paniere?

Ce l’avete con chi non ce l’ha con questi qui sopra come voi, perché è gente che non capisce, perché non si piglia i profughi a casa propria? Probabilmente gli piace prenderlo nel culo, non vive vicino ai Rom, non gli sono mai entrati in casa, uno non può inneggiare alla riapertura dei lager che subito gli danno del razzista o dell’omofobo mentre invece siete voi che siete buonisti.

Ce l’avete con la politica, con la casta, con chi ha lo stipendio di lusso e non fa niente tutto il giorno e volete mandarli a casa e li avete votati tutti nel tentativo, avete votato a sinistra, a destra, avete votato la Lega e il nuovo miracolo italiano di Berlusconi, avete votato i Grillini e Forza Nuova e ora votate di nuovo Lega e si ricomincia il giro e manco vi danno una bambolina, ma giusto quel famoso tesserino con su scritto “Ciula” di cui parlavano Aldo, Giovanni e Giacomo.
 
Ce l’avete con chiunque perché vi aiuta a non focalizzare che, spesso e volentieri, siete di una povertà d’animo, di intelletto e di sentimento che farebbe paura persino all’ultimo abbruttito cresciuto in mezzo ai selvaggi.

Ce l’avete con chiunque, con tutti, con tutto, e l’unico modo che avete trovato per dirlo è andare sui social network a condividere fotomontaggi e immagini farlocche, bufale scritte da gente che è persino più becera di voi, accompagnando pamphlet ignoranti con robe tipo “Fate girare!” e “Mandiamoli a casa!” e “La verità che nessun telegiornale vi mostrerà mai!” e, subito dopo, magari, postate Andrea Diprè che urla “Coca e mignotte tutta la notte con Diprè!”.

E la cosa migliore è che è vostro diritto esserlo, ma, mentre lo siete, è mio diritto non voler avere a che fare con voi, con i vostri luoghi comuni, con la vostra ignoranza, con il vostro cieco desiderio di colpire gli altri perché devono stare male quanto state voi, invece di provare a pensare che, forse, dovreste essere voi a stare meglio di quanto state ora. Ma che, per farlo, ci vorrebbe un libro letto, ogni tanto; un po’ di onestà intellettuale, ogni tanto; un po’ di raziocinio, ogni tanto. E la dignità di capire che non è che gli altri sono in difetto perché hanno qualcosa che a voi manca, ma che, a volte, siete voi che siete in difetto per non essere stati capaci di ottenerlo.”

lunedì 20 giugno 2016

venerdì 17 giugno 2016

Slogan già sentito!



                         Sbaglio o è uno slogan usato spesso anche da Matteone?

                  
                           

giovedì 9 giugno 2016

Maiale ignorante...



Roger Waters: “Trump è un maiale ignorante”
Con questa parole, pronunciate durante un'intervista a Rolling Stone dello scorso settembre, l'ex bassista dei Pink Floyd Roger Waters ha chiarito una volta per tutte, il suo pensiero sul candidato alla Casa Bianca Donald Trump.
“Trump non è divertente quanto è popolare - ammette Roger - le sue idee non sono poi così stravaganti. È l’eccezione americana impazzita messa sotto l’ombrello dell’ignoranza assoluta. È un maiale ignorante come è sempre stato e sempre sarà. Vive nell’illusione che lui è ammirevole. E, ovviamente, per qualcuno come me, lui sostiene tutto ciò che non è ammirevole nella società americana.”
Ondamusicale.it via colallorosso su tumblr

voleranno carte bollate

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